la famiglia agnelli si è innestata in un piemonte che era un crogiuolo di imprenditori , di ottimi cervelli usciti da un politecnico di valore mondiale. se la fiat si levasse dai coglioni finirebbe un'era di mezzo che ha portato a deprimere le risorse di torino e piemonte in genere.morta l'azienda degli agnelli, credo si assisterebbe ad una rinascita-Scorpio ha scritto: Cimmeno; augurare disgrazia alla Fiat! come si fà ? non farmi cadere nella retorica della disgrazia in cui cadremmo noi torinesi e non solo.... anche voi resto degli "itagliani".
quanto alla disgrazia in cui cadremmo noi italiani , calcola :
quanto ci costa ogni anno pagare la cassa integrazione alla fiat
quanto costa al sistema paese il fatto che l'intera logistica in italia sia stata basata per decenni sulla gomma, a causa di patti tra l'"avvocheto" ed i politici
quanto costa allo stato italiano occuparsi, attraverso agenzie come progetto italia, della riqualificazione degli operai cacciati dalle fabbriche
quanto è costato all'intero apparato produttivo italiano la scomparsa di tutto il tessuto di competenze (alfa, lancia, innocenti, autobianchi, molti non sono confluiti in fiat) gettato nel water per far posto alla fiat.
quanto costerà allo stato italiano riconvertire le aree industriali che, nei prossimi anni, la fiat dismetterà ( che le vadano bene gli affari o meno, tanto si va in cina). in ballo cè ovviamente Arese (io abito vicino Arese, mio padre lavorava all'alfa di Arese, mio zio lavora tuttora all'alfa di Arese) ma si sa perfettamente che anche gli stabilimenti torinesi non sono certo immuni da ció.
considera tutto ció, ed arriverai a comprendere che non sarebbe del tutto negativo il tramonto della casa torinese
quoto, quoto e quoto.PS: fanculo cmq alla famiglia Agnelli.