Bola ha scritto:Un paio di pensieri sparsi:
Ma uno non valeva uno perché tanto c'è il pproggramma?
Se veramente volevano partire mettevano un burattino comandato da Savona e fanculo a Mattarella, di cosa parliamo?
Chi parla di impeachment non sa cosa dice... googlando 30 secondi ho trovato già 3 precedenti:
Per il primo precedente bisogna risalire al 1994, quando Silvio Berlusconi, appena sceso in politica, vinse le elezioni. Berlusconi propose al presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro il nome di Cesare Previti, suo avvocato, come ministro di Grazia e Giustizia.
Scalfaro, preoccupato per le esternazioni di Previti sulla magistratura (in campagna elettorale aveva detto: “Vinceremo le elezioni e poi non faremo prigionieri”), oppose il suo rifiuto. Berlusconi prese atto della cosa e indicò come guardasigilli Alfredo Biondi (Previti diventò ministro della Difesa).
Il secondo precedente risale al 2001: il capo dello stato Carlo Azeglio Ciampi rifiutò il nome di Roberto Maroni come ministro della Giustizia del secondo governo Berlusconi.
Maroni venne dirottato al ministero del Lavoro, mentre alla Giustizia andò un altro esponente della Lega, Roberto Castelli.
L’ultimo precedente è più recente ed è del 2014: il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano sconsigliò a Matteo Renzi di nominare il procuratore di Reggio Calabria Nicola Gratteri come ministro della Giustizia.
La motivazione fu che sarebbe stato inopportuno affidare il ruolo di guardasigilli a un magistrato ancora in carica. Renzi accettò l’obiezione di Napolitano e nominò alla Giustizia Andrea Orlando.
oltre al fatto che è proprio una stronzata
Di Battista meno parla e meglio è, se resta a fare il Che de noartri nei diari della motocicletta in america fa un favore a tutti
Il governo tecnico è una cagata, spero serva solo per gli affari correnti e per la legge elettorale
Il brutto di questa situazione è che ora Lega e 5 stelle prenderanno più voti di prima sulla scia dello loro cazzate anti sistema... già si vocifera di Salvini che rompe col Silvione e si presenta alle elezioni insieme ai 5 stelle
Il Governo tecnico per me è il Piano A pronto da ben prima delle elezioni, che solo le percentuali basse di alcuni partiti hanno di fatto impedito prima. Tesi sempre sostenuta.
Per fare gli affari correnti basterebbe tranquillamente il governo in carica; per fare una nuova, inutile, legge elettorale basterebbe il parlamento.
Bola, gli esempi che porti sono corretti, il PDR sconsigliò, parla di inopportunità, dattate da ruoli e comportamenti personali dei suddetti ministri, e i suggerimenti recepiti, ma mai si è arrivati ad un braccio di ferro; nel caso ritengo che il PDR avrebbe dovuto nominare.
Comunque il caso è diverso, il Savona porta avanti non una crociata personale ma una posizione programmatica dell'intero governo, il veto in questo caso dovrebbe essere sul governo, non su Savona.