[O.T.] Aria di fascismo

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dostum
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Re: [O.T.] Aria di fascismo

#1486 Messaggio da dostum »

Roma, proteste contro la croce celtica in terrazza. I vigili urbani: «Non abbiamo soldi per cancellarla»

Residenti in rivolta da mesi al Tuscolano. Alle richieste di rimozione per «apologia di fascismo e nazismo», il comando di polizia municipale risponde: «Mancano fondi, terremo la pratica in evidenza»



L’ultimo sollecito è partito in queste ore, ai soliti indirizzi e-mail, dalla sindaca in giù. Tono deluso, sfiduciato: «Allora devo toglierla io?» Il riferimento è alla grande croce celtica, dipinta con la vernice nera su una terrazza di via Evandro, zona Tuscolana, a pochi metri da via Acca Larenzia, luogo della morte di tre militanti missini nel lontano 1978. Qui, da oltre un anno, va in scena una querelle senza precedenti. I residenti scrivono sia al Campidoglio sia ai vigili urbani del Nad (Nucleo ambiente e decoro) per chiedere la cancellazione di simboli e scritte degli estremisti di destra, ma i pubblici uffici si riparano dietro una giustificazione ritenuta insufficiente: «Scusateci, mancano i soldi...»


A ricevere la lettera di rifiuto è stata l’abitante che si è fatta paladina della battaglia anti-svastiche nel quartiere dove il 7 gennaio 1978 furono uccisi gli attivisti del Fronte della Gioventù Franco Bigonzetti e Francesco Ciavatta (e poche ore dopo Stefano Recchioni, nel corso dei disordini). Le prime richieste inviate alle mail del Nad e di Virginia Raggi risalgono a oltre due d’anni fa (oggetto: «Pregasi cancellare scritte murarie e sull’arredo urbano configuranti il reato di apologia di fascismo e nazismo») ma il botta e risposta, «in assenza di sollecito riscontro», è continuato. La tenace cittadina dalla memoria lunga sui valori fondanti della Repubblica non ha mai mollato. Per facilitare il lavoro degli addetti, ha via via fornito ai vigili le fotografie della gigantesca «celtica» disegnata sul terrazzo sopra il supermercato, visibile dalle finestre di tutto il circondario, e delle molte altre scritte che deturpano palazzi e serrande tra piazza Santa Maria Ausiliatrice e via delle Cave.


Denunce a raffica, sempre più insistenti. Fino a che, mesi fa, i funzionari competenti hanno deciso di rispondere. Batti e ribatti, sembrava di aver finalmente stanato l’ufficio giusto. «Gent.ma sig.ra - diceva la mail firmata dal Corpo di Polizia Locale di Roma Capitale, VII Gruppo Tuscolano - nel ringraziarla per la segnalazione inviata, Le comunichiamo che personale di questa U.O. (unità organizzativa, ndr) ha attivato l’iter previsto...» Bene. Via libera agli imbianchini comunali? Macché. La frase successiva era stata una doccia fredda. «... La informiamo che per la rimozione delle scritte murarie in questione è stato interessato il Decoro Urbano che, però, ha rappresentato un’impossibilità di intervento immediato per carenza di fondi a disposizione».

A quel punto, nelle ultime settimane, le lettere di protesta si sono intensificate, anche perché il finale della mail dei vigili a molti era suonata una presa in giro: «Gent.ma signora, la pratica verrà tenuta in evidenza e, in attesa di un miglioramento futuro, Le porgiamo distinti saluti». E così siamo all’oggi, all’ironico «Ma quella celtica devo toglierla io?» rivolto al comando della Municipale e alla Raggi. D’altra parte la «carenza di fondi» perdura, le svastiche restano e l’autrice delle denunce non demorde: «Noi residenti continuiamo a chiedere la tutela del decoro e la rimozione di scritte e simboli nazifascisti. Siamo stufi di assistere inermi allo scempio quotidiano delle facciate di abitazioni e cortili. Roma è medaglia d’oro della Resistenza, la sindaca Raggi se lo ricorda? Per non dimenticare un aspetto economico che molti considerano: i nostri palazzi, i nostri appartamenti così imbrattati perdono valore».
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dostum
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Re: [O.T.] Aria di fascismo

#1487 Messaggio da dostum »

Ma baalkaan lo hanno invitato?

Salò: cena fascista per la marcia su Roma, polemiche sul Garda

Fascisti su Marte, rosso pianeta bolscevico e traditor? No, sul lago di Garda. Anzi a Salò, la città che fu patria della celeberrima e omonima Repubblica, che anticipò di qualche tempo la fuga (a gambe levate) di Benito Mussolini. Ed è ancora polemica per la cena organizzata per celebrare “l'era fascista” e la marcia su Roma, in scena alla fine del mese a ristorante Conca d'Oro.
Cena fascista e sottoscrizione a premi
Già si scaldano i motori per i circa 150 commensali: l'evento è organizzato dal Movimento salodiano indipendente (che già nel logo di partito riporta una citazione di Giorgio Almirante, ça va sans dire) a cui fa riferimento anche l'associazione Catarsi, che in Via Fantoni – in pieno centro al paese – ancora espone quadri, cimeli e paccottiglia riferibile a quel ventennio. In occasione della cena è prevista anche una sottoscrizione a premi.
Le polemiche: "Si altera la realtà storica"
Nel frattempo incalza la polemica, sollevata per ora dall'Anpi di Brescia e dalle sezioni gardesane dell'associazione dei partigiani: “I fenomeni culturali e politici di stampo neofascista stanno diventando una costante nella nostra provincia, a partire dai territori del Garda”, si legge in una nota.
“Si evidenziano episodi sconcertanti, atti ad alterare la realtà storica – continua il documento – oltre a manifestazioni che plaudono al passato diffondendo simboli e miti del fascismo. Il fascismo è una degenerazione politica contro la quale ci batteremo sempre, denunciando ogni tentativo di glorificare una pagina della nostra storia che deve essere invece considerata com'è realmente stata: disastrosa e oscura”.
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Vinz Clortho
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Re: [O.T.] Aria di fascismo

#1488 Messaggio da Vinz Clortho »

è comunque dell'anno scorso eh...
Quando non si ha uno stile, si puó avere qualsiasi stile.
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bellavista
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Re: [O.T.] Aria di fascismo

#1489 Messaggio da bellavista »

Però il menù è interessante, magari alla prossima cena ci faccio un salto, un paio di saluti romani per mangiare bene sono poca cosa :)
Qui habet, dabitur ei. E comunque: Stikazzi

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Magath
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Re: [O.T.] Aria di fascismo

#1490 Messaggio da Magath »

Vinz Clortho ha scritto:
04/10/2020, 20:00
è comunque dell'anno scorso eh...
Quest'anno il 28 il menù lo faranno per l'80° dalla guerra di Grecia...
Nella vita c'è una sola regola...purtroppo l'ho dimenticata. The Crew.

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dostum
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Re: [O.T.] Aria di fascismo

#1491 Messaggio da dostum »

bellavista ha scritto:
04/10/2020, 20:04
Però il menù è interessante, magari alla prossima cena ci faccio un salto, un paio di saluti romani per mangiare bene sono poca cosa :)
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Vinz Clortho
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Re: [O.T.] Aria di fascismo

#1492 Messaggio da Vinz Clortho »

Magath ha scritto:
04/10/2020, 23:14
Vinz Clortho ha scritto:
04/10/2020, 20:00
è comunque dell'anno scorso eh...
Quest'anno il 28 il menù lo faranno per l'80° dalla guerra di Grecia...
sì tutto di frattaglie: reni etc etc...
Quando non si ha uno stile, si puó avere qualsiasi stile.
- Bruce Lee

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Re: [O.T.] Aria di fascismo

#1493 Messaggio da manigliasferica »

dostum ha scritto:
04/10/2020, 13:13
Ma baalkaan lo hanno invitato?

Salò: cena fascista per la marcia su Roma, polemiche sul Garda

Fascisti su Marte, rosso pianeta bolscevico e traditor? No, sul lago di Garda. Anzi a Salò, la città che fu patria della celeberrima e omonima Repubblica, che anticipò di qualche tempo la fuga (a gambe levate) di Benito Mussolini. Ed è ancora polemica per la cena organizzata per celebrare “l'era fascista” e la marcia su Roma, in scena alla fine del mese a ristorante Conca d'Oro.
Cena fascista e sottoscrizione a premi
Già si scaldano i motori per i circa 150 commensali: l'evento è organizzato dal Movimento salodiano indipendente (che già nel logo di partito riporta una citazione di Giorgio Almirante, ça va sans dire) a cui fa riferimento anche l'associazione Catarsi, che in Via Fantoni – in pieno centro al paese – ancora espone quadri, cimeli e paccottiglia riferibile a quel ventennio. In occasione della cena è prevista anche una sottoscrizione a premi.
Le polemiche: "Si altera la realtà storica"
Nel frattempo incalza la polemica, sollevata per ora dall'Anpi di Brescia e dalle sezioni gardesane dell'associazione dei partigiani: “I fenomeni culturali e politici di stampo neofascista stanno diventando una costante nella nostra provincia, a partire dai territori del Garda”, si legge in una nota.
“Si evidenziano episodi sconcertanti, atti ad alterare la realtà storica – continua il documento – oltre a manifestazioni che plaudono al passato diffondendo simboli e miti del fascismo. Il fascismo è una degenerazione politica contro la quale ci batteremo sempre, denunciando ogni tentativo di glorificare una pagina della nostra storia che deve essere invece considerata com'è realmente stata: disastrosa e oscura”.
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ma perchè si parla di Lago di Garda e il menu è di un ristorante di Ascoli?

gaston
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Re: [O.T.] Aria di fascismo

#1494 Messaggio da gaston »

eh mi sa che anche loro perdono i colpi e fanno confusione, d'altronde sono passati 100 anni , , già che c'erano hanno messo dentro un po' di tutto

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dostum
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Re: [O.T.] Aria di fascismo

#1495 Messaggio da dostum »

manigliasferica ha scritto:
05/10/2020, 9:39
dostum ha scritto:
04/10/2020, 13:13
Ma baalkaan lo hanno invitato?

Salò: cena fascista per la marcia su Roma, polemiche sul Garda

Fascisti su Marte, rosso pianeta bolscevico e traditor? No, sul lago di Garda. Anzi a Salò, la città che fu patria della celeberrima e omonima Repubblica, che anticipò di qualche tempo la fuga (a gambe levate) di Benito Mussolini. Ed è ancora polemica per la cena organizzata per celebrare “l'era fascista” e la marcia su Roma, in scena alla fine del mese a ristorante Conca d'Oro.
Cena fascista e sottoscrizione a premi
Già si scaldano i motori per i circa 150 commensali: l'evento è organizzato dal Movimento salodiano indipendente (che già nel logo di partito riporta una citazione di Giorgio Almirante, ça va sans dire) a cui fa riferimento anche l'associazione Catarsi, che in Via Fantoni – in pieno centro al paese – ancora espone quadri, cimeli e paccottiglia riferibile a quel ventennio. In occasione della cena è prevista anche una sottoscrizione a premi.
Le polemiche: "Si altera la realtà storica"
Nel frattempo incalza la polemica, sollevata per ora dall'Anpi di Brescia e dalle sezioni gardesane dell'associazione dei partigiani: “I fenomeni culturali e politici di stampo neofascista stanno diventando una costante nella nostra provincia, a partire dai territori del Garda”, si legge in una nota.
“Si evidenziano episodi sconcertanti, atti ad alterare la realtà storica – continua il documento – oltre a manifestazioni che plaudono al passato diffondendo simboli e miti del fascismo. Il fascismo è una degenerazione politica contro la quale ci batteremo sempre, denunciando ogni tentativo di glorificare una pagina della nostra storia che deve essere invece considerata com'è realmente stata: disastrosa e oscura”.
ma perchè si parla di Lago di Garda e il menu è di un ristorante di Ascoli?
Immagine ha solo scopo esplicativo.il menù di quest anno ancora non è disponibile

https://www.vice.com/it/article/8xvpvx/ricette-fasciste
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manigliasferica
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Re: [O.T.] Aria di fascismo

#1496 Messaggio da manigliasferica »

sempre puntuale Dostum.
ci sei stato?
sto leggende le recensioni e sono altalenanti tra il veramente buono e il no.

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Re: [O.T.] Aria di fascismo

#1497 Messaggio da dostum »

dostum ha scritto:
05/10/2020, 11:30
manigliasferica ha scritto:
05/10/2020, 9:39
dostum ha scritto:
04/10/2020, 13:13
Ma baalkaan lo hanno invitato?

Salò: cena fascista per la marcia su Roma, polemiche sul Garda

Fascisti su Marte, rosso pianeta bolscevico e traditor? No, sul lago di Garda. Anzi a Salò, la città che fu patria della celeberrima e omonima Repubblica, che anticipò di qualche tempo la fuga (a gambe levate) di Benito Mussolini. Ed è ancora polemica per la cena organizzata per celebrare “l'era fascista” e la marcia su Roma, in scena alla fine del mese a ristorante Conca d'Oro.
Cena fascista e sottoscrizione a premi
Già si scaldano i motori per i circa 150 commensali: l'evento è organizzato dal Movimento salodiano indipendente (che già nel logo di partito riporta una citazione di Giorgio Almirante, ça va sans dire) a cui fa riferimento anche l'associazione Catarsi, che in Via Fantoni – in pieno centro al paese – ancora espone quadri, cimeli e paccottiglia riferibile a quel ventennio. In occasione della cena è prevista anche una sottoscrizione a premi.
Le polemiche: "Si altera la realtà storica"
Nel frattempo incalza la polemica, sollevata per ora dall'Anpi di Brescia e dalle sezioni gardesane dell'associazione dei partigiani: “I fenomeni culturali e politici di stampo neofascista stanno diventando una costante nella nostra provincia, a partire dai territori del Garda”, si legge in una nota.
“Si evidenziano episodi sconcertanti, atti ad alterare la realtà storica – continua il documento – oltre a manifestazioni che plaudono al passato diffondendo simboli e miti del fascismo. Il fascismo è una degenerazione politica contro la quale ci batteremo sempre, denunciando ogni tentativo di glorificare una pagina della nostra storia che deve essere invece considerata com'è realmente stata: disastrosa e oscura”.
ma perchè si parla di Lago di Garda e il menu è di un ristorante di Ascoli?
Immagine ha solo scopo esplicativo.il menù di quest anno ancora non è disponibile

https://www.vice.com/it/article/8xvpvx/ricette-fasciste
E' un po' lontana
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Re: [O.T.] Aria di fascismo

#1498 Messaggio da dostum »

Essendo un "ciccione da trattoria emiliana" come spiritosamente Drugat mi definì bisognerebbe recuperare i vecchi tortellini al ragù delle feste dell'Unità
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Re: [O.T.] Aria di fascismo

#1499 Messaggio da bellavista »

dostum ha scritto:
04/10/2020, 1:09
Roma, proteste contro la croce celtica in terrazza. I vigili urbani: «Non abbiamo soldi per cancellarla»

Residenti in rivolta da mesi al Tuscolano. Alle richieste di rimozione per «apologia di fascismo e nazismo», il comando di polizia municipale risponde: «Mancano fondi, terremo la pratica in evidenza»



L’ultimo sollecito è partito in queste ore, ai soliti indirizzi e-mail, dalla sindaca in giù. Tono deluso, sfiduciato: «Allora devo toglierla io?» Il riferimento è alla grande croce celtica, dipinta con la vernice nera su una terrazza di via Evandro, zona Tuscolana, a pochi metri da via Acca Larenzia, luogo della morte di tre militanti missini nel lontano 1978. Qui, da oltre un anno, va in scena una querelle senza precedenti. I residenti scrivono sia al Campidoglio sia ai vigili urbani del Nad (Nucleo ambiente e decoro) per chiedere la cancellazione di simboli e scritte degli estremisti di destra, ma i pubblici uffici si riparano dietro una giustificazione ritenuta insufficiente: «Scusateci, mancano i soldi...»


A ricevere la lettera di rifiuto è stata l’abitante che si è fatta paladina della battaglia anti-svastiche nel quartiere dove il 7 gennaio 1978 furono uccisi gli attivisti del Fronte della Gioventù Franco Bigonzetti e Francesco Ciavatta (e poche ore dopo Stefano Recchioni, nel corso dei disordini). Le prime richieste inviate alle mail del Nad e di Virginia Raggi risalgono a oltre due d’anni fa (oggetto: «Pregasi cancellare scritte murarie e sull’arredo urbano configuranti il reato di apologia di fascismo e nazismo») ma il botta e risposta, «in assenza di sollecito riscontro», è continuato. La tenace cittadina dalla memoria lunga sui valori fondanti della Repubblica non ha mai mollato. Per facilitare il lavoro degli addetti, ha via via fornito ai vigili le fotografie della gigantesca «celtica» disegnata sul terrazzo sopra il supermercato, visibile dalle finestre di tutto il circondario, e delle molte altre scritte che deturpano palazzi e serrande tra piazza Santa Maria Ausiliatrice e via delle Cave.


Denunce a raffica, sempre più insistenti. Fino a che, mesi fa, i funzionari competenti hanno deciso di rispondere. Batti e ribatti, sembrava di aver finalmente stanato l’ufficio giusto. «Gent.ma sig.ra - diceva la mail firmata dal Corpo di Polizia Locale di Roma Capitale, VII Gruppo Tuscolano - nel ringraziarla per la segnalazione inviata, Le comunichiamo che personale di questa U.O. (unità organizzativa, ndr) ha attivato l’iter previsto...» Bene. Via libera agli imbianchini comunali? Macché. La frase successiva era stata una doccia fredda. «... La informiamo che per la rimozione delle scritte murarie in questione è stato interessato il Decoro Urbano che, però, ha rappresentato un’impossibilità di intervento immediato per carenza di fondi a disposizione».

A quel punto, nelle ultime settimane, le lettere di protesta si sono intensificate, anche perché il finale della mail dei vigili a molti era suonata una presa in giro: «Gent.ma signora, la pratica verrà tenuta in evidenza e, in attesa di un miglioramento futuro, Le porgiamo distinti saluti». E così siamo all’oggi, all’ironico «Ma quella celtica devo toglierla io?» rivolto al comando della Municipale e alla Raggi. D’altra parte la «carenza di fondi» perdura, le svastiche restano e l’autrice delle denunce non demorde: «Noi residenti continuiamo a chiedere la tutela del decoro e la rimozione di scritte e simboli nazifascisti. Siamo stufi di assistere inermi allo scempio quotidiano delle facciate di abitazioni e cortili. Roma è medaglia d’oro della Resistenza, la sindaca Raggi se lo ricorda? Per non dimenticare un aspetto economico che molti considerano: i nostri palazzi, i nostri appartamenti così imbrattati perdono valore».
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Ma perché invece di rompere i coglioni per anni, non si prendono un secchio si vernice e la coprono loro? Troppo difficile arrivarci?
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Re: [O.T.] Aria di fascismo

#1500 Messaggio da dostum »

Bella la lotta contro il Fascismo si svolge principalmente nel Cuore dell'Uomo



Sant’Albano: svastica incisa su un muretto di cemento

Episodio preoccupante. Il simbolo nazista è "corredato" dalla scritta "tarun"
A Sant'Albano, su un muretto di cemento che costeggia la strada verso la Madonnina, è apparsa in questi giorni l'incisione di una svastica, "corredata" dalla scritta "tarun". Alcuni passanti hanno notato e segnalato la presenza del simbolo nazista, postando anche le foto sui social network. L'episodio sta ovviamente suscitando sdegno tra i cittadini e gli utenti del web.

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QUESTO CI VUOLE
https://www.ilsuperuovo.it/star-wars-co ... -fascista/

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