Johnny Wadd ha scritto: ↑08/08/2024, 8:15
Per i repubblicani americani dell'era Trump un Matteo Renzi sarebbe un pericoloso estremista di sinistra, troverebbero la Meloni moderata, e anche in un Berlusconi avrebbero trovato simpatie per la sinistra. Per loro credo che il miglior politico italiano sia Salvini.
Da dire che Il classico partito repubblicano di una volta ormai non esiste piu', ormai si è trasformato nel partito personale di Trump e sta virando verso l'estrema destra. Mai nella loro storia i repubblicani sono stati cosi a destra. Loro che nell'ottocento arrivarono alla guerra civile contro il sud a maggioranza democratica per abolire la schiavitu'. Un Trump che fosse vissuto a quei tempi (sarebbe stato sicuramente uno schiavista) si sarebbe schierato con i democratici del sud.
Quindi lasciamo perdere ogni accostamento tra i democratici americani e la sinistra come la si intende in Italia, in America probabile che anche un Aldo Moro sarebbe stato considerato di sinistra.
p.s. : ovvio che la guerra civile americana non fu dovuta solo alla motivazione di abolire la schiavitu', c'erano anche motivazioni economiche da parte del nord per fare la guerra al sud. Non c'era solo una questione morale di principio. Detto ciò va detto che all'epoca i Repubblicani erano contro la schiavitu' e i democratici volevano mantenerla. Il 90% degli italiani oggi penserebbe invece che era all'inverso.

Bisogna distinguere anche qui, tra Repubblicani e Repubblicani Trumpiani, i quali sono una corrente - che pur in crisi, rimane maggioritaria - all'interno del GOP. Già nel 2021 post-J6 si parlava di malumori e mugugni all'interno del partito per la maniera in cui Trump non-affrontò l'insurrezione e per le porcherie istituzionali che fece per impedire il passaggio di consegne. Il GOP è spaccato, poco da dire.
Che poi stiano virando verso l'estrema dx in realtà non è vero, perché l'hanno già fatto da tempo, posto che gli US sono un Paese tradizionalmente di destra. Biden che da noi sarebbe Berlusconi, da loro è uno di centro-sinistra. Bisogna anche precisare che "liberal" nel lessico politico americano ha un significato ben diverso da "liberale" in senso classico (che in pratica vuol dire il contrario).
Concordo però sui paragoni coi nostri politici, per loro noi siamo un Paese di centro con qualche politico un po' di destra.
La guerra civile e la politica americana del tempo sono un argomento interessante, specialmente perché col passare degli anni c'è stato un vero e proprio rovesciamento: i Dem sostenevano (o meglio, difendevano l'istituto del)la schiavitù, al di là degli interessi economici dei singoli politicanti, principalmente perché andavano forte nel sud agricolo e la maggior parte degli schiavi era lì. I Rep stravinsero nel nord industrializzato, e Lincoln inizialmente non aveva interesse nel toccare il diritto di possedere schiavi. Peraltro fu il sud a dare il via alle ostilità.
Oggi invece ad andare forte nel sud (e in generale nelle aree rurali) sono i Rep.