GeishaBalls ha scritto: ↑12/01/2025, 12:26
Fuente, caro, non so se possiedi alcune case automobilistiche e quindi sei sensibile per quello.
Titoli di case automobilistiche non ne ho.
Ho Tenaris e Shell, tra l'altro - giocoforza - comprate quando le EV si erano già affacciate, le intenzioni dei governi erano già note ecc.
Però, soprattutto, confessatamente, sull'azionario uso perlopiù etf e le azioni singole, che cadauna sono quota relativissima del portfolio, le tengo principalmente per motivazioni fiscali; altrimenti è probabile che mi risparmierei direttamente la menata di averle.
Se invece sei solo un consumatore come tutti noi, beh, se vuoi guidare auto con tanti bei pistoni che vanno su e giù per vent’anni non avrai problemi. Oppure no?
Bisogna vedere quanti modelli.
Bisogna vedere dove ti facciano andare/entrare.
Bisogna vedere che prezzo ti faranno pagare per, chessò, una Clio.
Bisogna vedere che danno avranno già causato al tessuto economico europeo.
A me dei pistoni di per se non frega un cazzo, non sono un gear-head.
Se mi dessero un auto elettrica per 10k che costi poco da alimentare e mantenere e non renda la vita impossibile, una volta che porti il mio culo dove lo debba portare, mi interesserebbe relativamente:
la Formula-E fa cagare, ma per andare da Tecnomat o all'Ikea sticazzi.
E penso che anche i Markome parlino da consumatori, ma il problema del cambiamento climatico si riduce ai pistoni in su e giù.
E addirittura per difendere i pistoni che pompano nega che si debba fare qualcosa sul cambiamento climatico, che esista davvero o che sia possibile o necessario fare qualcosa in merito (se non è causato dall’uomo, perché dovremmo fare qualcosa?)
E come dici ci sarebbe da cambiare il modo di riscaldare o raffreddare le case e gli immobili in genere,
Il punto è che le soluzioni proposte attualmente non siano sostenibili, attuabili, specie in Italia, sia per l'automotive che per quel il riscaldamento casalingo.
Tra l'altro i criteri sono, alla prova dei fatti comunque per molti versi una barzelletta.
Nel 2025 scatta Euro 6e-bis e di conseguenza:
I nuovi test.
Il calcolo delle emissioni di un’ibrida plug-in viene effettuato viaggiando in modalità solo elettrica e con la batteria scarica. I valori così misurati vengono combinati e pesati in base a un fattore di compensazione, indicato con la distanza, che fino al 31 dicembre dell’anno scorso era pari a 800 km. Con la nuova normativa Euro 6e-bis i chilometri totali diventano 2.200; l'1 gennaio 2027, infine, entrerà in vigore l’ultima evoluzione di questa normativa, la Euro 6e-bis-FCM (Fuel and Energy Consumption Monitoring), che porterà la distanza totale a 4.260 km.
Come cambieranno i dati ufficiali. Per spiegare come potrebbero cambiare gli attuali valori di emissioni di una plug-in, l’International Council on Clean Transport (ICCT) ha ricalcolato i dati relativi a una BMW X1 xDrive25e: con le regole in vigore fino alla fine del 2024, le emissioni omologate sono di 45 g/km di CO2. Con quelle introdotte a partire dall'1 gennaio 2025, il valore arriva quasi a raddoppiare: 96 g/km di CO2. Con le regole che arriveranno nel 2027, il valore previsto è di ben 122 g/km di CO2, ossia quasi il triplo.
Lo si sapeva che i dati vecchi delle emissioni delle plug-in fossero fuffa per via della barzelletta dei criteri di misurazione.
44 -> 122
122... "mecojoni": una Polo del lontanissimo 2001, si fermava a 156
Ma pure auto quali
https://www.alvolante.it/primo_contatto/swm-g01-15-dct
saranno anche euro6e, ma essendo carri armati restano a 200gr/km
Però, oh, è euro6e: con quella ti fanno entrare in centro a Belsedere (Siena); con una Lupo euro4 No. Anzi la devi rottamare.
Ditemi voi il senso di tutto ciò.
addirittura il modo di mangiare! L’80% della superficie agricola produce alimenti per animali che danno il 20% delle calorie che consumiamo. Chi glielo dice a Cicciuzzo che nella gita fuori porta la pasta e fagioli va bene ma la fonduta e la bistecca no? Vedi che appena glie lo diranno rivendicherà il diritto di due bistecche al giorno
Ci sono due problemi:
1) Sono scettico su tal numero: 80%.
Credo che all'80% di superficie si possa forse arrivare sommando i pascoli.
E in tal caso...
Suoli diversi sono adatti a scopi diversi. Non è che si possa crescere tutto ovunque.
Il bestiame può utilizzare terreni tipicamente marginali, che non sono adatti alla coltivazione di colture alimentari. Questi terreni sono invece ideali per la coltivazione di erba. Gli esseri umani non consumano erba, a meno che non si intenda la Maria, ma il sistema digestivo dei ruminanti di una mucca può convertire l'erba in una proteina che alimenta gli esseri umani: la carne bovina.
2) a parte che questa cosa delle scoreggie delle mucche che devasterebbero il pianeta qualche dubbio lo lasci, e che ad esempio negli USA i bovini risultino essere ai minimi dal 1961
https://www.nass.usda.gov/Newsroom/2024 ... rom%202022
resta il fatto che essere vegani /supervegetariani sia propria di gente che non viva nella realtà.
Non è parimenti salutare ecc. .
A partire "dal dentista" per poi continuare con...
Non è che ci possiamo auto-flagellare.
Figuriamoci: se io potessi mangiare più pizza, pasta, riso, cous cous ecc., e ottenere gli stessi risultati, lo farei più che volentieri in quanto, tra le altre, ci guadagnerebbe pure il portafoglio... oltre che "il palato".