beh queste son sicuramente libere imprenditrici
https://cityoflove.com/china/beijing/escorts
Xi deve limitare l'export incontrollato della sorca altrimenti saranno costretti ad importare dai paesi vicini
https://www.primocanale.it/cronaca/5713 ... zione.html
senza di loro saremmo paese di sciancati e calmierano i prezzi
ià prima che inizi l’udienza, il corridoio dove s’affaccia l’aula 46 sembra la sala d’attesa di un medico di base: artigiani, imprenditori, pensionati, tutti clienti di un paio di centri massaggi in zona San Donato e Santa Rita, chiusi dai carabinieri qualche anno fa nell’ambito di un’inchiesta — ora diventata processo — che ipotizza lo sfruttamento della prostituzione e vede imputati tre cittadini cinesi, difesi dalle avvocate Carla Ardoino e Stefania Rullo. Qualcuno, avanti con l’età, è venuto accompagnato da un amico avvocato e, soprattutto, in incognito: «Meglio evitare guai in famiglia», confessa il legale. Seguiranno scene comiche, non si fosse in tribunale, alla domanda se fosse stato praticato un massaggio sessuale: «Come dice? La pensione sociale?»
A fine mattinata — davanti al giudice della VI sezione, Riccardo Ricciardi — si sarà battuto il record di «non ricordo bene», «sono passati tanti anni» fino al temerario «dissi ai carabinieri che non avevo fatto nulla, se poi hanno scritto altro non so». Uscita che mette a dura prova il self control del pm Alessandra Provazza: «Si sono inventati tutto? Non mi faccia perdere la pazienza». Del resto, tira aria di (presunta) reticenza pure da chi, in quei centri, ci aveva lavorato, come una ragazza romena: «Facevo massaggi shatzu, tantra». Il pm la ferma lì: «Eppure non si facevano massaggi terapeutici».
Arrivano i primi clienti: «Andavo lì perché mi piaceva una ragazza, alta e formosa, con capelli lunghi e neri. Lei mi disse che era spagnola, ma secondo me non lo era». Si arriva al prezzo, previa lettura di quel che finì a verbale dai carabinieri: «60 euro per il massaggio, cento per il surplus alla ragazza». Era quasi un habitué: «Io ero andato per molti anni, prima, facevano veramente un massaggio, ma dopo facevano anche un altro tipo di attività». Morale: «Ci andai 5 o 6 volte, ho sempre pagato alla ragazza, sui 100-120 euro a prestazione».
Altro testimone: «Sono andato in quel centro? Può essere, forse: ah sì, era la prima volta, c’era l’annuncio su un sito». Il pm cerca di togliere l’imbarazzo: «Siamo tutti grandi e vaccinati». Lui continua: «Non pensavo fosse una casa di appuntamenti, poi aspettai venti minuti la ragazza che mi piaceva, ma non arrivò. Cercarono di farmi accettare il massaggio da altre due, ma io rifiutai». Dunque: «Erano dei massaggi eccitanti, non certo terapeutici». Spuntano i sinonimi, da altri testimoni: «Massaggi con finale a sorpresa, facendo intendere qualcos’altro». Ecco un altro ex cliente: «Io ci andai per curiosità».
Un altro signore chiede di essere sentito subito per impegni personali, come quelli che saltano la fila per ritirate la ricetta: «Non frequentavo centri massaggi, era la prima volta: pensavo che le cure fossero migliori». Di più: «Mi avevano parlato che facevano effetto, al bar del paese. Sa, io ho male alla gamba e alla spalla». Così, «ci sono andato e ho detto le mie patologie e loro hanno spiegato che me le avrebbero curate
Altro testimone: «Sono andato in quel centro? Può essere, forse: ah sì, era la prima volta, c’era l’annuncio su un sito». Il pm cerca di togliere l’imbarazzo: «Siamo tutti grandi e vaccinati». Lui continua: «Non pensavo fosse una casa di appuntamenti, poi aspettai venti minuti la ragazza che mi piaceva, ma non arrivò. Cercarono di farmi accettare il massaggio da altre due, ma io rifiutai». Dunque: «Erano dei massaggi eccitanti, non certo terapeutici». Spuntano i sinonimi, da altri testimoni: «Massaggi con finale a sorpresa, facendo intendere qualcos’altro». Ecco un altro ex cliente: «Io ci andai per curiosità».
Un altro signore chiede di essere sentito subito per impegni personali, come quelli che saltano la fila per ritirate la ricetta: «Non frequentavo centri massaggi, era la prima volta: pensavo che le cure fossero migliori». Di più: «Mi avevano parlato che facevano effetto, al bar del paese. Sa, io ho male alla gamba e alla spalla». Così, «ci sono andato e ho detto le mie patologie e loro hanno spiegato che me le avrebbero fatte passare: mi dissero che c’erano due tipi di massaggio, uno normale e uno non lo so». Altro malato (testimone): «Ero andato per farmi curare la cervicale, mi aveva mandato un signore thailandese. Alla fine mi proposero un massaggio romantico, ma dissi di no: mi stavo separando da mia moglie, e ne non volevo altri casini».