io no.
assolutamente no.
e il vedere la ricerca scientifica gestita da un "apprendista stregone", senza nè arte nè parte, con solo i galloni di chi per anni si è battuto negli apparati del partito come interlocutore anonimo, che è diventato capocorrente più per la dissoluzione dell'anima popolare del grande partito comunista che per idee politiche, è una vera beffa all'intelligenza.
ultima la replica all'articolo dell'osservatore romano di oggi.
"Il fatto che ci siano embrioni distrutti usati per la ricerca anche in Italia è esistente. Naturalmente la moralità di questa pratica non dipende dal suo finanziamento - continua Mussi - perchè la moralità è un fatto intrinseco all'azione stessa. Mi sembra piuttosto che la filosofia che ispira l'articolista dell'Osservatore Romano sia occhio non vede, cuore non duole. In Italia viene fatta ricerca su linee cellulari embrionali provenienti dall'Australia, perchè questo non è proibito dalla legge 40; peró nessuno batte ciglio. àˆ un'ipocrisia".
Mussi.......ma ci sei o ci fai?
se esiste un aggiramento della legge 40 dovrebbe essere eventualmente materia di aggiornamento legislativo e non di finanziamento....
per tua incapacità si rischia di finanziare un vero e proprio spaccio di embrioni dai paesi poveri.......incapace!
se esiste aggiramento della legge 40 spiegami perchè i cattolici farebbero finta di non vedere.....incapace!
"la moralità è un fatto intrinseco all'azione stessa".
dunque secondo mussi: se io uccido e faccio a pezzi un finanziere cattolico che ha la colpa presunta di aver fatto entrare la parmalat in borsa, ha la colpa presunta di avermi fatto fare un investimento in austria risultato disastroso, se la moralità è un fatto intrinseco all'azione stessa, allora io ho tutte le mie buone ragioni per ucciderlo.
se invece la moralità è il rapporto dell'azione col tutto, allora, io non ho mai una buona ragione per uccidere.....incapace!
ma quella frase individua una profonda differenza culturale.
cioè il relativismo contro il metodo critico che da sempre fa parte del metodo di conoscenza cattolico.
cioè giudicare una realtà in rapporto col tutto.
una realtà è sicuramente relativa a sè stessa, ma vive in rapporto con tutte le altre. solo questo metodo è capace di giudicare correttamente un fenomeno.
altrimenti pol pot ha fatto bene a uccidere milioni di cambogiani.
relativamente al suo disegno politico e ideologico, aveva il compito di rinnovare la cultura della società civile cambogiana.
così Hitler. e altri dittatori che purtroppo la nostra mentalità critica (e cattolica) non ha valorizzato.
mussi è ridicolo.
e nella sua ridicolaggine porta alle estreme conseguenze il pensiero relativista, che nelle sue propaggini diventa di una banalità sconcertante.
quel che dovrebbe essere una dialettica costruttiva fra pensieri diversi, il relativo e il cattolico, il relativo e il critico, col fine di promuovere l'uomo e le sue attività e ricerche, diventa invece un banale muretto ideologico, messo su alla bene e meglio, e che solo l'opacità della cultura contemporanea non riesce ad individuare come evidente prodotto culturale in scadenza, anzi già scaduto da tempo, i cui olezzi sono avvertibili ormai ovunque.
mussi nell'università dovrebbe starci non da ministro, ma da matricola universitaria.
