Vecchio materialista.....Squirto ha scritto: husk, sei grande sull'economia ma a mio avviso questo è più un terreno di sociologia e di psicologia sociale. dunque, tu dici che si discute dell'idea astratta e non del suo uso. il fatto è che per me è impossibile pensare a una idea astratta scollegata dalle azioni degli uomini (ivi compreso il 'pensare Dio', 'amare Dio', etc.). semplicemente perchè pensare a una Idea astratta è un platonismo che non ha ragion d'essere. le idee e i concetti sono cose degli uomini: se la specie umana si estinguesse, con lei si estinguerebbe il concetto di Dio e tutto il resto. (a questo proposito ricordo il discorso tra lo gnomo e il folletto nelle Operette morali di Leopardi, che trovo eccezionale).
sul logico e razionale: se tu pensi a una "logica" sopra gli uomini, quasi una entità ordinatrice, allora non ti seguo... nel senso che non ci credo molto. se invece intendi che le religioni sono nate per volontà razionale di controllo, qualsiasi antropologo o sociologo o psicologo sociale ti dirà che è vero il contrario: dai sentimenti di paura, di sorpresa, dalle relazioni dell'uomo con gli elementi naturali nascono le prime religioni... in maniera quasi inconsapevole (senza un ragionamento 'logico')... le caste sacerdotali sono un passo successivo, e neanche a quel punto si puó dire che fossero coscienti di fare una cosa "logica" con l'obiettivo di controllare la gente. Per dire, puó darsi che il Faraone credesse davvero di essere vicino alla divinità , e non che dicesse "questi scemi mi credono divino, e io li gabbo"...
oggi sì, dopo secoli di storia (e cent'anni di studi sociali), quantomeno nelle civiltà post-industriali, sono convinto che le caste sacerdotali siano ben consce del loro ruolo... e che utilizzino una ragione strumentale per ottenere quel che vogliono e per far continuare a vivere il sistema di potere che gli conferisce autorità ...

Tu dici: "per me è impossibile pensare a una idea astratta scollegata dalle azioni degli uomini (ivi compreso il 'pensare Dio', 'amare Dio', etc.). semplicemente perchè pensare a una Idea astratta è un platonismo che non ha ragion d'essere. le idee e i concetti sono cose degli uomini: se la specie umana si estinguesse, con lei si estinguerebbe il concetto di Dio e tutto il resto."
Perfettamente d'accordo che con l'estinzione della specie umana anche il concetto di Dio verrebbe eliminato....ma questo e' per definizione, visto che e' una creazione umana.....ma il concetto di Dio cadrebbe non perche' non esisterebbe piu' il concetto, ma perche' non esisterebbe piu' la sua ragione d'esserci. Anyway, qui andiamo su della semantica particolarmente estrema....me ne rendo conto....
Tu dici: "se invece intendi che le religioni sono nate per volontà razionale di controllo, qualsiasi antropologo o sociologo o psicologo sociale ti dirà che è vero il contrario: dai sentimenti di paura, di sorpresa, dalle relazioni dell'uomo con gli elementi naturali nascono le prime religioni... in maniera quasi inconsapevole (senza un ragionamento 'logico')"
E qui invece non sono d'accordo....ed e' forse per questo che considero Marx il piu' grande sociologo della religione anche se non ha mai fatto ricerche in tal senso (tipo Durkheim tanto per intenderci...).
Cose c'e' di piu' razionale nel creare una giustificazione astratta a quello che non conosciamo?
Non ci vedo nessun elemento di inconsapevolezza.....l'uomo primitivo vede il fulmine colpire un tronco e vede il fuoco....ne rimane sorpreso e ne ha paura perche' non conosce ancora le leggi della fisica....cosa fa?
Cerca di darsi una spiegazione dell'accaduto....
La logica e la razionalita' non e' nel concetto di divinita', ma e' nel processo mentale di creazione della divinita': causa-effetto.....la base di ogni relazione logica....
Sulla nascita delle religioni, sono d'accordo che probabilmente non sono nate (almeno tutte) con l'intento recondito di rendere piu' facile la governabilita'......Tuttavia le grandi religioni monoteiste, perche' alla fine parliamo delle religioni che hanno avuto piu' successo in termini di evoluzione sono nate e servite soprattutto a questo: rendere piu' facile l'applicazione di norme sociali....
Sull'esempio del Faraone: anch'io sono convinto che il tipo non dicesse: questi sono scemi ed io li gabbo.....
Tuttavia, il risultato era quello......se lancio un bastone ad un cane, il cane non si mette a risovere un'equazione differenziale per andarlo a prendere...ma questo non vuol dire che non posso approssimare il comportamento del cane utilizzando un sistema di equazioni differenziali.
Lo stesso il faraone, non pensava di non essere divino e di gabbare razionalmente tutti, ma questo non vuol dire che non lo facesse....
Con questo voglio dire, che anche inconsciamente, il risultato dell'esistenza di un'entita' religiosa e' quello di regolare e facilitare la conformita'....anche se che ha inventato il tutto non aveva consciamente l'idea di ottenere quest'effetto.....(o forse si....
