Del sesso e del blasfemo (rigorosamente IT)

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Husker_Du
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#46 Messaggio da Husker_Du »

Squirto ha scritto: husk, sei grande sull'economia ma a mio avviso questo è più un terreno di sociologia e di psicologia sociale. dunque, tu dici che si discute dell'idea astratta e non del suo uso. il fatto è che per me è impossibile pensare a una idea astratta scollegata dalle azioni degli uomini (ivi compreso il 'pensare Dio', 'amare Dio', etc.). semplicemente perchè pensare a una Idea astratta è un platonismo che non ha ragion d'essere. le idee e i concetti sono cose degli uomini: se la specie umana si estinguesse, con lei si estinguerebbe il concetto di Dio e tutto il resto. (a questo proposito ricordo il discorso tra lo gnomo e il folletto nelle Operette morali di Leopardi, che trovo eccezionale).

sul logico e razionale: se tu pensi a una "logica" sopra gli uomini, quasi una entità  ordinatrice, allora non ti seguo... nel senso che non ci credo molto. se invece intendi che le religioni sono nate per volontà  razionale di controllo, qualsiasi antropologo o sociologo o psicologo sociale ti dirà  che è vero il contrario: dai sentimenti di paura, di sorpresa, dalle relazioni dell'uomo con gli elementi naturali nascono le prime religioni... in maniera quasi inconsapevole (senza un ragionamento 'logico')... le caste sacerdotali sono un passo successivo, e neanche a quel punto si puó dire che fossero coscienti di fare una cosa "logica" con l'obiettivo di controllare la gente. Per dire, puó darsi che il Faraone credesse davvero di essere vicino alla divinità , e non che dicesse "questi scemi mi credono divino, e io li gabbo"...

oggi sì, dopo secoli di storia (e cent'anni di studi sociali), quantomeno nelle civiltà  post-industriali, sono convinto che le caste sacerdotali siano ben consce del loro ruolo... e che utilizzino una ragione strumentale per ottenere quel che vogliono e per far continuare a vivere il sistema di potere che gli conferisce autorità ...
Vecchio materialista..... :)

Tu dici: "per me è impossibile pensare a una idea astratta scollegata dalle azioni degli uomini (ivi compreso il 'pensare Dio', 'amare Dio', etc.). semplicemente perchè pensare a una Idea astratta è un platonismo che non ha ragion d'essere. le idee e i concetti sono cose degli uomini: se la specie umana si estinguesse, con lei si estinguerebbe il concetto di Dio e tutto il resto."

Perfettamente d'accordo che con l'estinzione della specie umana anche il concetto di Dio verrebbe eliminato....ma questo e' per definizione, visto che e' una creazione umana.....ma il concetto di Dio cadrebbe non perche' non esisterebbe piu' il concetto, ma perche' non esisterebbe piu' la sua ragione d'esserci. Anyway, qui andiamo su della semantica particolarmente estrema....me ne rendo conto....

Tu dici: "se invece intendi che le religioni sono nate per volontà  razionale di controllo, qualsiasi antropologo o sociologo o psicologo sociale ti dirà  che è vero il contrario: dai sentimenti di paura, di sorpresa, dalle relazioni dell'uomo con gli elementi naturali nascono le prime religioni... in maniera quasi inconsapevole (senza un ragionamento 'logico')"

E qui invece non sono d'accordo....ed e' forse per questo che considero Marx il piu' grande sociologo della religione anche se non ha mai fatto ricerche in tal senso (tipo Durkheim tanto per intenderci...).

Cose c'e' di piu' razionale nel creare una giustificazione astratta a quello che non conosciamo?
Non ci vedo nessun elemento di inconsapevolezza.....l'uomo primitivo vede il fulmine colpire un tronco e vede il fuoco....ne rimane sorpreso e ne ha paura perche' non conosce ancora le leggi della fisica....cosa fa?
Cerca di darsi una spiegazione dell'accaduto....
La logica e la razionalita' non e' nel concetto di divinita', ma e' nel processo mentale di creazione della divinita': causa-effetto.....la base di ogni relazione logica....

Sulla nascita delle religioni, sono d'accordo che probabilmente non sono nate (almeno tutte) con l'intento recondito di rendere piu' facile la governabilita'......Tuttavia le grandi religioni monoteiste, perche' alla fine parliamo delle religioni che hanno avuto piu' successo in termini di evoluzione sono nate e servite soprattutto a questo: rendere piu' facile l'applicazione di norme sociali....

Sull'esempio del Faraone: anch'io sono convinto che il tipo non dicesse: questi sono scemi ed io li gabbo.....

Tuttavia, il risultato era quello......se lancio un bastone ad un cane, il cane non si mette a risovere un'equazione differenziale per andarlo a prendere...ma questo non vuol dire che non posso approssimare il comportamento del cane utilizzando un sistema di equazioni differenziali.

Lo stesso il faraone, non pensava di non essere divino e di gabbare razionalmente tutti, ma questo non vuol dire che non lo facesse....
Con questo voglio dire, che anche inconsciamente, il risultato dell'esistenza di un'entita' religiosa e' quello di regolare e facilitare la conformita'....anche se che ha inventato il tutto non aveva consciamente l'idea di ottenere quest'effetto.....(o forse si.... :) ).
"Signori benpensanti, spero non vi dispiaccia,
se in cielo in mezzo ai Santi, Dio fra le sue braccia, soffochera' il singhiozzo di quelle labbra smorte che all'odio e all'ignoranza preferirono la morte"

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PhilippeMexes5
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#47 Messaggio da PhilippeMexes5 »

Nadir ha scritto:Philippe. Anche budda e' esistito. Fisicamente. E pure un fottio di dinastie di faraoni, uomini e dei, come gesu' cristo (avro' bestemmiato? Boh). Dipende solo da "sistema di riferimento" col quale si guarda la fede, direbbe un fisico.
A parte cio' la stessa, medesima argomentazione della tua professoressa di religione, potrebbe essere usata per ribaltarne il senso a 180 gradi. Ossia un ebreo e un musulmano ti direbbero che proprio perche' GC e' registrato all'anagrafe egli e' un uomo e Dio,D-o,Allah e' qualcosa che trascende la comprensione umana e la sua fisicita' tanto da non essere nemmeno rappresentabile.
Attenzione:fisicamente è esistito Gesù Cristo,non Dio.
Gesù Cristo è il Messia,ovvero l'unto dal Signore.Lui si è fatto portavoce del suo messaggio:ergo,non è Dio,ma bensì il suo messaggero.Spesso si tende a fare quest'errore,ovvero quello di identificare Dio nella persona di Gesù Cristo.Dunque varrebbe lo stesso discorso dei credenti di Allah,ovvero anche il Dio cristiano "trascende la comprensione umana e la sua fisicità  tanto da non essre nemmeno rappresentabile".
Ma il punto non è questo:secondo me la religione è la massima espressione della pochezza dell'uomo:mi spiego meglio.
Il fatto che l'uomo possa appoggiarsi ad entità  astratte solo per cercare un'ipotetica guida che ne indirizzi i gesti e le azioni di tutti i giorni,dimostra chiaramente che l'essere umano è incapace di gestire in maniera autonoma la propria vita.
Perchè c'è l'essere umano che segue i 10 comandamenti,prega degli Dei dei quali empiricamente non conosce nemmeno l'esistenza,segue la "retta via"(ma esiste?)per assicurarsi il passepartout per il Paradiso(o Eden,o Nirvana,o come vi pare)?
Perchè seguire delle regole dettate da un qualcuno o un qualcosa che non sa nemmeno se esiste?
Apparte il fatto che è impossibile per un uomo non violare uno dei 10 comandamenti(secondo me neanche Padre Pio c'è mai riuscito...).
La cosa che più mi affascina di questo discorso è che la risposta non la sapremo mai:non sapremo mai lassù chi tiene in mano i fili di noi burattini,chi ha creato il mondo,cosa c'è dopo la morte....
E' per questo che se ne potrebbe parlare all'infinito,ed è per questo che l'uomo andrà  avanti seguendo sempre una "linea Maginot" che magari non porterà  da nessuna parte...
Ed è anche per questo che le guerre basate sulla religione non avranno mai fine...

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Squirto
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#48 Messaggio da Squirto »

Husker_Du ha scritto:
Squirto ha scritto: husk, sei grande sull'economia ma a mio avviso questo è più un terreno di sociologia e di psicologia sociale. dunque, tu dici che si discute dell'idea astratta e non del suo uso. il fatto è che per me è impossibile pensare a una idea astratta scollegata dalle azioni degli uomini (ivi compreso il 'pensare Dio', 'amare Dio', etc.). semplicemente perchè pensare a una Idea astratta è un platonismo che non ha ragion d'essere. le idee e i concetti sono cose degli uomini: se la specie umana si estinguesse, con lei si estinguerebbe il concetto di Dio e tutto il resto. (a questo proposito ricordo il discorso tra lo gnomo e il folletto nelle Operette morali di Leopardi, che trovo eccezionale).

sul logico e razionale: se tu pensi a una "logica" sopra gli uomini, quasi una entità  ordinatrice, allora non ti seguo... nel senso che non ci credo molto. se invece intendi che le religioni sono nate per volontà  razionale di controllo, qualsiasi antropologo o sociologo o psicologo sociale ti dirà  che è vero il contrario: dai sentimenti di paura, di sorpresa, dalle relazioni dell'uomo con gli elementi naturali nascono le prime religioni... in maniera quasi inconsapevole (senza un ragionamento 'logico')... le caste sacerdotali sono un passo successivo, e neanche a quel punto si puó dire che fossero coscienti di fare una cosa "logica" con l'obiettivo di controllare la gente. Per dire, puó darsi che il Faraone credesse davvero di essere vicino alla divinità , e non che dicesse "questi scemi mi credono divino, e io li gabbo"...

oggi sì, dopo secoli di storia (e cent'anni di studi sociali), quantomeno nelle civiltà  post-industriali, sono convinto che le caste sacerdotali siano ben consce del loro ruolo... e che utilizzino una ragione strumentale per ottenere quel che vogliono e per far continuare a vivere il sistema di potere che gli conferisce autorità ...
Vecchio materialista..... :)

Tu dici: "per me è impossibile pensare a una idea astratta scollegata dalle azioni degli uomini (ivi compreso il 'pensare Dio', 'amare Dio', etc.). semplicemente perchè pensare a una Idea astratta è un platonismo che non ha ragion d'essere. le idee e i concetti sono cose degli uomini: se la specie umana si estinguesse, con lei si estinguerebbe il concetto di Dio e tutto il resto."

Perfettamente d'accordo che con l'estinzione della specie umana anche il concetto di Dio verrebbe eliminato....ma questo e' per definizione, visto che e' una creazione umana.....ma il concetto di Dio cadrebbe non perche' non esisterebbe piu' il concetto, ma perche' non esisterebbe piu' la sua ragione d'esserci. Anyway, qui andiamo su della semantica particolarmente estrema....me ne rendo conto....

Tu dici: "se invece intendi che le religioni sono nate per volontà  razionale di controllo, qualsiasi antropologo o sociologo o psicologo sociale ti dirà  che è vero il contrario: dai sentimenti di paura, di sorpresa, dalle relazioni dell'uomo con gli elementi naturali nascono le prime religioni... in maniera quasi inconsapevole (senza un ragionamento 'logico')"

E qui invece non sono d'accordo....ed e' forse per questo che considero Marx il piu' grande sociologo della religione anche se non ha mai fatto ricerche in tal senso (tipo Durkheim tanto per intenderci...).

Cose c'e' di piu' razionale nel creare una giustificazione astratta a quello che non conosciamo?
Non ci vedo nessun elemento di inconsapevolezza.....l'uomo primitivo vede il fulmine colpire un tronco e vede il fuoco....ne rimane sorpreso e ne ha paura perche' non conosce ancora le leggi della fisica....cosa fa?
Cerca di darsi una spiegazione dell'accaduto....
La logica e la razionalita' non e' nel concetto di divinita', ma e' nel processo mentale di creazione della divinita': causa-effetto.....la base di ogni relazione logica....

Sulla nascita delle religioni, sono d'accordo che probabilmente non sono nate (almeno tutte) con l'intento recondito di rendere piu' facile la governabilita'......Tuttavia le grandi religioni monoteiste, perche' alla fine parliamo delle religioni che hanno avuto piu' successo in termini di evoluzione sono nate e servite soprattutto a questo: rendere piu' facile l'applicazione di norme sociali....

Sull'esempio del Faraone: anch'io sono convinto che il tipo non dicesse: questi sono scemi ed io li gabbo.....

Tuttavia, il risultato era quello......se lancio un bastone ad un cane, il cane non si mette a risovere un'equazione differenziale per andarlo a prendere...ma questo non vuol dire che non posso approssimare il comportamento del cane utilizzando un sistema di equazioni differenziali.

Lo stesso il faraone, non pensava di non essere divino e di gabbare razionalmente tutti, ma questo non vuol dire che non lo facesse....
Con questo voglio dire, che anche inconsciamente, il risultato dell'esistenza di un'entita' religiosa e' quello di regolare e facilitare la conformita'....anche se che ha inventato il tutto non aveva consciamente l'idea di ottenere quest'effetto.....(o forse si.... :) ).
si, sono un vecchio materialista :)

dunque, ci stiamo addentrando in discorsi molto complessi, ma siamo su un forum, quindi proviamoci, pur nella semplificazione...

tu dici "Cose c'e' di piu' razionale nel creare una giustificazione astratta a quello che non conosciamo? ". io credo che abbiamo un concetto diverso di razionalità . perchè inventare una divinità  per spiegare il fulmine è strumentale, non tanto razionale, almeno per come la ratio è intesa nella modernità  (da Cartesio in poi).

anche alcune specie di animali utilizzano strategie strumentali per 'spiegarsi' ció che gli succede intorno, e comportarsi di conseguenza, non è affatto vero che l'animale è 'istintuale' e l'uomo razionale. noi, come loro, siamo esseri emotivi, non logico-razionali (questo è un grande pregiudizio della civilizzazione moderna, a mio avviso).

la stessa distinzione tra emozione e razionalità  non ha senso, in quanto noi siamo sempre mossi da una tensione verso qualcosa che viene dalla cognizione (che la neurofenomenologia collega indissolubilmente alla nostra corporeità ).

anche secondo me Marx ha detto il vero sui monoteismi, ma il suo ragionamento in materia di religione era rozzo e riduttivo. è stata l'antropologia del novecento che ha lavorato in modo serio per la comprensione dei fenomeni religiosi, non solo monoteisti. che poi il monoteismo più di altre forme religiose abbia a che fare con il controllo sociale, credo sia corretto... peró dobbiamo riconoscere che i monoteismi sono relativamente recenti, storicamente vengono dopo tutte le altre forme di culto pagane...

per tornare al concetto diverso che abbiamo di razionalità : tu chiami 'razionalità ' ció che Merton definiva "funzione latente", contrapposta alla "funzione manifesta", cioè qualcosa che, nel fare apertamente X, sta facendo in realtà  Y. I primi profeti con tutta probabilità  "ci credevano davvero", così come "ci credeva" Maometto (pensava di essere stato 'scelto' da Dio). Cioó che per loro era realizzare "il volere di Dio" (funzione manifesta) coincideva anche con il controllo politico delle masse e con l'unione della comunità  (funzione latente). l'etimologia di 'religio' indica infatti 'legame': il legame sociale anticamente era dato dalla comune appartenenza a una sfera valoriale condivisa.

Dopo tutta 'sta pesantezza, vediti questo:
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cron ... -dio.shtml

:)
Ultima modifica di Squirto il 31/03/2007, 15:31, modificato 1 volta in totale.
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Squirto
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#49 Messaggio da Squirto »

Nadir ha scritto:E gia' che ci siamo, da dove diamine nasce tutta 'st'idiosincrasia dei alcune religioni per il sesso. Perche lo odiano?
qui un tentativo di risposta c'è:
http://www.internetbookshop.it/code/978 ... CISMO.html
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cytherea
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Re: Del sesso e del blasfemo (rigorosamente IT)

#50 Messaggio da cytherea »

Nadir ha scritto:Nadir a forum, Khaire.

C'e' un interrogativo che mi ha sempre confusa: perche' relazionare Dio(comunque lo si voglia chiamare) e un atto di piacere, carne, sesso e talvolta d'amore dovrebbe essere blasfemo?

Il mio e' un mix di curiosita' e di provocazione, ovv. (cit.), ma sinceramente non capisco la motivazione di alcune visioni intransigenti del trascendente. A volte nella cucuzza mi serpeggia il sospetto che tali atteggiamenti siano dettati da una forma di scaramanzia, un violare un taboo che porta sfiga piu' che un ragionamento vero e proprio.

Oh, va da se che posso non aver capito una mazza: sono un ingegnera e pertanto, per deformazione professionale, sono portata alla pratica materialita' e mi sfuggono alcuni sofisticati circuiti logici della fede (religiosa o laica, o ideologica, o filosofica)

Ma facciamo un passo alla volta e, se potete, vi prego aiutatemi a capire.
Passo 1). Dio, secondo voi, e' un maschio?
Si / No / Non ha sesso

Prego.
Please...
Se prendiamo il Cantico dei Cantici, che è un testo di forte sensualità , la relazione fra atto di piacere-carne-amore&Dio non è blasfema. Va bene che è considerato un testo allegorico, ma descrive pur sempre due che scopano e sembrano divertirsi molto.

Riguardo alle motivazioni, è un altro capitolo. Qui siamo in Italia, un luogo in cui il ruolo predominante della Chiesa cattolica, dalle origini ad oggi, ha svolto un condizionamento molto forte sulla mentalità , la cultura, la società : qui l'imprinting è sessuofobo!



Riguardo al sesso di Dio, se dovessi volare di fantasia direi che è -dovrebbe essere- donna, perchè genera.

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#51 Messaggio da THE ADEPT »

PhilippeMexes5 ha scritto:
Nadir ha scritto:Philippe. Anche budda e' esistito. Fisicamente. E pure un fottio di dinastie di faraoni, uomini e dei, come gesu' cristo (avro' bestemmiato? Boh). Dipende solo da "sistema di riferimento" col quale si guarda la fede, direbbe un fisico.
A parte cio' la stessa, medesima argomentazione della tua professoressa di religione, potrebbe essere usata per ribaltarne il senso a 180 gradi. Ossia un ebreo e un musulmano ti direbbero che proprio perche' GC e' registrato all'anagrafe egli e' un uomo e Dio,D-o,Allah e' qualcosa che trascende la comprensione umana e la sua fisicita' tanto da non essere nemmeno rappresentabile.
Attenzione:fisicamente è esistito Gesù Cristo,non Dio.
Gesù Cristo è il Messia,ovvero l'unto dal Signore.Lui si è fatto portavoce del suo messaggio:ergo,non è Dio,ma bensì il suo messaggero.Spesso si tende a fare quest'errore,ovvero quello di identificare Dio nella persona di Gesù Cristo.Dunque varrebbe lo stesso discorso dei credenti di Allah,ovvero anche il Dio cristiano "trascende la comprensione umana e la sua fisicità  tanto da non essre nemmeno rappresentabile".
Ma il punto non è questo:secondo me la religione è la massima espressione della pochezza dell'uomo:mi spiego meglio.
Il fatto che l'uomo possa appoggiarsi ad entità  astratte solo per cercare un'ipotetica guida che ne indirizzi i gesti e le azioni di tutti i giorni,dimostra chiaramente che l'essere umano è incapace di gestire in maniera autonoma la propria vita.
Perchè c'è l'essere umano che segue i 10 comandamenti,prega degli Dei dei quali empiricamente non conosce nemmeno l'esistenza,segue la "retta via"(ma esiste?)per assicurarsi il passepartout per il Paradiso(o Eden,o Nirvana,o come vi pare)?
Perchè seguire delle regole dettate da un qualcuno o un qualcosa che non sa nemmeno se esiste?
Apparte il fatto che è impossibile per un uomo non violare uno dei 10 comandamenti(secondo me neanche Padre Pio c'è mai riuscito...).
La cosa che più mi affascina di questo discorso è che la risposta non la sapremo mai:non sapremo mai lassù chi tiene in mano i fili di noi burattini,chi ha creato il mondo,cosa c'è dopo la morte....
E' per questo che se ne potrebbe parlare all'infinito,ed è per questo che l'uomo andrà  avanti seguendo sempre una "linea Maginot" che magari non porterà  da nessuna parte...
Ed è anche per questo che le guerre basate sulla religione non avranno mai fine...
....Mexes..perdonami ma Dio-Gesù-Spirito santo sono la stessa ENTITA'....Dio si è fatto Uomo pieno di Spirito Santo..... :evil:

ecce homo..... :blowkiss:
"TUTTE LE CREATURE GUARDANO IN BASSO VERSO LA TERRA,MA ALL UOMO E'STATO DATO UN VOLTO AFFINCHE POSSA RIVOLGERE GLI OCCHI ALLE STELLE E LO SGUARDO AL CIELO"

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Re: Del sesso e del blasfemo (rigorosamente IT)

#52 Messaggio da facciuomo »

Nadir ha scritto:Nadir a forum, Khaire.

C'e' un interrogativo che mi ha sempre confusa: perche' relazionare Dio(comunque lo si voglia chiamare) e un atto di piacere, carne, sesso e talvolta d'amore dovrebbe essere blasfemo?

Il mio e' un mix di curiosita' e di provocazione, ovv. (cit.), ma sinceramente non capisco la motivazione di alcune visioni intransigenti del trascendente. A volte nella cucuzza mi serpeggia il sospetto che tali atteggiamenti siano dettati da una forma di scaramanzia, un violare un taboo che porta sfiga piu' che un ragionamento vero e proprio.

Oh, va da se che posso non aver capito una mazza: sono un ingegnera e pertanto, per deformazione professionale, sono portata alla pratica materialita' e mi sfuggono alcuni sofisticati circuiti logici della fede (religiosa o laica, o ideologica, o filosofica)

Ma facciamo un passo alla volta e, se potete, vi prego aiutatemi a capire.
Passo 1). Dio, secondo voi, e' un maschio?
Si / No / Non ha sesso

Prego.
Please...
Non sapevo che tu fossi ingegnere, bene non sono solo.
Essendo un ingegnere ti pongo un teorema, simile, quanto a una dimostrazione in geometria, che Dio è, o esiste. Soluzione....?

Per quanto mi riguarda, faccio mia una frase di Daniele Luttazzi : Se Dio avesse voluto che credessimo in Lui, sarebbe esistito.

Ti consiglierei, invece di avere dubbi se è un maschio o non ha sesso, un libro : Hans Jonas, Dio è un matematico?.
.... o se hai voglia e tempo, Immanuel Kant, Kritik der praktischen Vernunft ( Critica della ragion pratica ).
La probabilità  che qualcosa accada è inversamente proporzionale alla sua desiderabilità 

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PhilippeMexes5
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#53 Messaggio da PhilippeMexes5 »

THE ADEPT ha scritto:
PhilippeMexes5 ha scritto:
Nadir ha scritto:Philippe. Anche budda e' esistito. Fisicamente. E pure un fottio di dinastie di faraoni, uomini e dei, come gesu' cristo (avro' bestemmiato? Boh). Dipende solo da "sistema di riferimento" col quale si guarda la fede, direbbe un fisico.
A parte cio' la stessa, medesima argomentazione della tua professoressa di religione, potrebbe essere usata per ribaltarne il senso a 180 gradi. Ossia un ebreo e un musulmano ti direbbero che proprio perche' GC e' registrato all'anagrafe egli e' un uomo e Dio,D-o,Allah e' qualcosa che trascende la comprensione umana e la sua fisicita' tanto da non essere nemmeno rappresentabile.
Attenzione:fisicamente è esistito Gesù Cristo,non Dio.
Gesù Cristo è il Messia,ovvero l'unto dal Signore.Lui si è fatto portavoce del suo messaggio:ergo,non è Dio,ma bensì il suo messaggero.Spesso si tende a fare quest'errore,ovvero quello di identificare Dio nella persona di Gesù Cristo.Dunque varrebbe lo stesso discorso dei credenti di Allah,ovvero anche il Dio cristiano "trascende la comprensione umana e la sua fisicità  tanto da non essre nemmeno rappresentabile".
Ma il punto non è questo:secondo me la religione è la massima espressione della pochezza dell'uomo:mi spiego meglio.
Il fatto che l'uomo possa appoggiarsi ad entità  astratte solo per cercare un'ipotetica guida che ne indirizzi i gesti e le azioni di tutti i giorni,dimostra chiaramente che l'essere umano è incapace di gestire in maniera autonoma la propria vita.
Perchè c'è l'essere umano che segue i 10 comandamenti,prega degli Dei dei quali empiricamente non conosce nemmeno l'esistenza,segue la "retta via"(ma esiste?)per assicurarsi il passepartout per il Paradiso(o Eden,o Nirvana,o come vi pare)?
Perchè seguire delle regole dettate da un qualcuno o un qualcosa che non sa nemmeno se esiste?
Apparte il fatto che è impossibile per un uomo non violare uno dei 10 comandamenti(secondo me neanche Padre Pio c'è mai riuscito...).
La cosa che più mi affascina di questo discorso è che la risposta non la sapremo mai:non sapremo mai lassù chi tiene in mano i fili di noi burattini,chi ha creato il mondo,cosa c'è dopo la morte....
E' per questo che se ne potrebbe parlare all'infinito,ed è per questo che l'uomo andrà  avanti seguendo sempre una "linea Maginot" che magari non porterà  da nessuna parte...
Ed è anche per questo che le guerre basate sulla religione non avranno mai fine...
....Mexes..perdonami ma Dio-Gesù-Spirito santo sono la stessa ENTITA'....Dio si è fatto Uomo pieno di Spirito Santo..... :evil:

ecce homo..... :blowkiss:
Non sono informatissimo,ma credo che Padre-Figlio-Spirito santo non siano la stessa entità ...

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#54 Messaggio da THE ADEPT »

PhilippeMexes5 ha scritto:
THE ADEPT ha scritto:
PhilippeMexes5 ha scritto:
Nadir ha scritto:Philippe. Anche budda e' esistito. Fisicamente. E pure un fottio di dinastie di faraoni, uomini e dei, come gesu' cristo (avro' bestemmiato? Boh). Dipende solo da "sistema di riferimento" col quale si guarda la fede, direbbe un fisico.
A parte cio' la stessa, medesima argomentazione della tua professoressa di religione, potrebbe essere usata per ribaltarne il senso a 180 gradi. Ossia un ebreo e un musulmano ti direbbero che proprio perche' GC e' registrato all'anagrafe egli e' un uomo e Dio,D-o,Allah e' qualcosa che trascende la comprensione umana e la sua fisicita' tanto da non essere nemmeno rappresentabile.
Attenzione:fisicamente è esistito Gesù Cristo,non Dio.
Gesù Cristo è il Messia,ovvero l'unto dal Signore.Lui si è fatto portavoce del suo messaggio:ergo,non è Dio,ma bensì il suo messaggero.Spesso si tende a fare quest'errore,ovvero quello di identificare Dio nella persona di Gesù Cristo.Dunque varrebbe lo stesso discorso dei credenti di Allah,ovvero anche il Dio cristiano "trascende la comprensione umana e la sua fisicità  tanto da non essre nemmeno rappresentabile".
Ma il punto non è questo:secondo me la religione è la massima espressione della pochezza dell'uomo:mi spiego meglio.
Il fatto che l'uomo possa appoggiarsi ad entità  astratte solo per cercare un'ipotetica guida che ne indirizzi i gesti e le azioni di tutti i giorni,dimostra chiaramente che l'essere umano è incapace di gestire in maniera autonoma la propria vita.
Perchè c'è l'essere umano che segue i 10 comandamenti,prega degli Dei dei quali empiricamente non conosce nemmeno l'esistenza,segue la "retta via"(ma esiste?)per assicurarsi il passepartout per il Paradiso(o Eden,o Nirvana,o come vi pare)?
Perchè seguire delle regole dettate da un qualcuno o un qualcosa che non sa nemmeno se esiste?
Apparte il fatto che è impossibile per un uomo non violare uno dei 10 comandamenti(secondo me neanche Padre Pio c'è mai riuscito...).
La cosa che più mi affascina di questo discorso è che la risposta non la sapremo mai:non sapremo mai lassù chi tiene in mano i fili di noi burattini,chi ha creato il mondo,cosa c'è dopo la morte....
E' per questo che se ne potrebbe parlare all'infinito,ed è per questo che l'uomo andrà  avanti seguendo sempre una "linea Maginot" che magari non porterà  da nessuna parte...
Ed è anche per questo che le guerre basate sulla religione non avranno mai fine...
....Mexes..perdonami ma Dio-Gesù-Spirito santo sono la stessa ENTITA'....Dio si è fatto Uomo pieno di Spirito Santo..... :evil:

ecce homo..... :blowkiss:
Non sono informatissimo,ma credo che Padre-Figlio-Spirito santo non siano la stessa entità ...
....basta chiedere ad un prete ........veccio Mex..... :evil:
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#55 Messaggio da PhilippeMexes5 »

Non li frequento.

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#56 Messaggio da THE ADEPT »

PhilippeMexes5 ha scritto:Non li frequento.
....Mex nn serve frequentarli....ma solo domandare a titolo informativo...anche solo x schiarirsi le idee...... :evil:
"TUTTE LE CREATURE GUARDANO IN BASSO VERSO LA TERRA,MA ALL UOMO E'STATO DATO UN VOLTO AFFINCHE POSSA RIVOLGERE GLI OCCHI ALLE STELLE E LO SGUARDO AL CIELO"

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PhilippeMexes5
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#57 Messaggio da PhilippeMexes5 »

THE ADEPT ha scritto:
PhilippeMexes5 ha scritto:Non li frequento.
....Mex nn serve frequentarli....ma solo domandare a titolo informativo...anche solo x schiarirsi le idee...... :evil:
Tanto non lo sanno nemmeno loro...

THE ADEPT
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#58 Messaggio da THE ADEPT »

PhilippeMexes5 ha scritto:
THE ADEPT ha scritto:
PhilippeMexes5 ha scritto:Non li frequento.
....Mex nn serve frequentarli....ma solo domandare a titolo informativo...anche solo x schiarirsi le idee...... :evil:
Tanto non lo sanno nemmeno loro...
....so chi ci vuole x te oi fra......

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Husker_Du
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#59 Messaggio da Husker_Du »

Squirto ha scritto: si, sono un vecchio materialista :)

dunque, ci stiamo addentrando in discorsi molto complessi, ma siamo su un forum, quindi proviamoci, pur nella semplificazione...

tu dici "Cose c'e' di piu' razionale nel creare una giustificazione astratta a quello che non conosciamo? ". io credo che abbiamo un concetto diverso di razionalità . perchè inventare una divinità  per spiegare il fulmine è strumentale, non tanto razionale, almeno per come la ratio è intesa nella modernità  (da Cartesio in poi).

anche alcune specie di animali utilizzano strategie strumentali per 'spiegarsi' ció che gli succede intorno, e comportarsi di conseguenza, non è affatto vero che l'animale è 'istintuale' e l'uomo razionale. noi, come loro, siamo esseri emotivi, non logico-razionali (questo è un grande pregiudizio della civilizzazione moderna, a mio avviso).

la stessa distinzione tra emozione e razionalità  non ha senso, in quanto noi siamo sempre mossi da una tensione verso qualcosa che viene dalla cognizione (che la neurofenomenologia collega indissolubilmente alla nostra corporeità ).

anche secondo me Marx ha detto il vero sui monoteismi, ma il suo ragionamento in materia di religione era rozzo e riduttivo. è stata l'antropologia del novecento che ha lavorato in modo serio per la comprensione dei fenomeni religiosi, non solo monoteisti. che poi il monoteismo più di altre forme religiose abbia a che fare con il controllo sociale, credo sia corretto... peró dobbiamo riconoscere che i monoteismi sono relativamente recenti, storicamente vengono dopo tutte le altre forme di culto pagane...

per tornare al concetto diverso che abbiamo di razionalità : tu chiami 'razionalità ' ció che Merton definiva "funzione latente", contrapposta alla "funzione manifesta", cioè qualcosa che, nel fare apertamente X, sta facendo in realtà  Y. I primi profeti con tutta probabilità  "ci credevano davvero", così come "ci credeva" Maometto (pensava di essere stato 'scelto' da Dio). Cioó che per loro era realizzare "il volere di Dio" (funzione manifesta) coincideva anche con il controllo politico delle masse e con l'unione della comunità  (funzione latente). l'etimologia di 'religio' indica infatti 'legame': il legame sociale anticamente era dato dalla comune appartenenza a una sfera valoriale condivisa.

Dopo tutta 'sta pesantezza, vediti questo:
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cron ... -dio.shtml

:)
Vero, probabilmente abbiamo due concezioni di razionalita' diverse....la tua credo sia piu' legata all'idea di razionalita' tipica della filosofia o dell'etica......io vedo la razionalita' come: la massimizzazione del proprio benessere o utilità  sotto certi vincoli.....il tipico concetto di razionalita' usato nella teoria economica...

Da questa definizione, non ha nessuna rilevanza se un individuo fa qualcosa che ai nostri occhi sembra completamente inutile, se la cosa che fa serve a massimizzare la propria utilita'....

In questo caso.....la razionalita' e' strumentale come dici tu....ma non e' il risultato che deve essere razionale, e' il processo mentale che lo crea ad esserlo....

Bell'articolo.....soprattutto la parte in cui l'eunuco dice di aver controllato il membro virile del tipo.... :lol: :lol:
"Signori benpensanti, spero non vi dispiaccia,
se in cielo in mezzo ai Santi, Dio fra le sue braccia, soffochera' il singhiozzo di quelle labbra smorte che all'odio e all'ignoranza preferirono la morte"

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Nadir
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#60 Messaggio da Nadir »

PhilippeMexes5 ha scritto: Attenzione:fisicamente è esistito Gesù Cristo,non Dio.
Gesù Cristo è il Messia,ovvero l'unto dal Signore.Lui si è fatto portavoce del suo messaggio:ergo,non è Dio,ma bensì il suo messaggero.Spesso si tende a fare quest'errore,ovvero quello di identificare Dio nella persona di Gesù Cristo.
Hep!
Secondo i cristiani Cristo e' Dio. E affermare il contrario e' eresia. Secondo i cristiani Dio e' uno e trino, e' padre, figlio & SS.

Quindi, come vedi, ancora di piu' la tua ex prof si incrocchierebbe.
Ma il punto non è questo:secondo me la religione è la massima espressione della pochezza dell'uomo.
Beh, tutti i sistemi dogmatici lo sono.
Religiosi o laici che siano, quindi anche le ideologie.
Perche' in entrambi i casi ci si fonda su strutture dogmatiche, in entrambi i casi si "crede" e dove inizia la fede muore la ragione.

"Credere" ha radici nella disperazione dell'uomo e ne sottolinea la miseria, ma molto spesso e' anche un placebo al quale l'uomo si abbandona. E per farlo, per trovarvi conforto, deve necessariamente abdicare al raziocinio.
E si crede in Dio o in un Ideale, nella vita eterna o nel sol dell'avvenire e per questa fede di "crede,obbedisce e combatte"... questa e' l'idiozia dell'uomo.
--
Nadja Jacur

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