Aquariusbros ha scritto:"Bisogna saper perdere...."
Mi è crollato il mondo addosso, nulla di grave..semplicemente non ho raccolto i frutti di una "semina" per cui mi sono fatto il culo ed ho sputato sangue.
La cosa più bella è che mi è stato anche riconosciuto con tanti inutili complimenti....peró alla fine una virtuale pacca sulla spalla.."arrivederci e grazie"...c'est la vie, hai perso e non c'è una ragione..qualcuno ha deciso così, perchè? Non si sa.
Negli ultimi due-tre anni, la sorte sembra mi si sia accanita contro, in modo cinico e bastardo...per questo perdo sempre più facilmente fiducia in me, nelle persone che mi circondano e voglia di impegnarmi nelle cose.
Tutte le volte che lotto e raggiungo uno status che è vicino alla linea della soddisfazione interiore o all'essere "felice", succede qualcosa endogeno o esogeno alla questione, che mi fa rimanere letteralmente di merda e mi mette in ginocchio in un botto solo.
Milan-Liverpool 3-0 primo tempo..con tappi di champagne che volano, coi reds che alla fine vincono la coppa, puó essere la metafora, non proprio di alto livello, ma che rende bene l'idea...
Voi come accettate le batoste ed i colpi bassi della vita?
Siete dei bravi e freddi incassatori?
Prendete la sconfitta per "le palle" e avete delle reazioni costruttive o vi buttate giù facilmente e vi deprimete?
La sconfitta va messa sempre in preventivo, bisogna considerarla e non temerla perchè prima o poi capita per tutti e non ha senso abbatersi e sprecare il poco tempo che abbiamo.
Io seguo un mio metodo, una sorta di "elaborazione della sconfitta".
Mi lascio andare alal depressione, alla tristezza e alla voglia di non fare per qualche minuto (tipo dopo un esame andato male).
Poi chiudo gli occhi e prendo SETTE respiri profondi, lentamente, concentrandomi solo su quello.
Al settimo apro gli occhi e ricomincio con la vita, non ha senso dedicare più tempo di sette respiri alla non-vita, la depressione cioè.
