trovati un phd all'estero (per la chimica francia, germania ed inghilterra van benone, ma anche spagna non e' male) e appena finito fai girare il curriculum: salvo sfighe clamorose ti assumono al volo.jackburton ha scritto:Mi sono appena laureato in una materia scientifica; dopo un pó di relax mi appresto a cercare il benedetto lavoro. Voi come consigliate di muoversi?
Preciso che non sono stato uno studente modello: mi sono laureato con l'ordinamento rima della riforma 3+2.
Un mio amico che ha finito con me è andato alla adecco e subito gli hanno trovato un lavoretto per 15gg. Lui dice che è quasi l'unico modo se non conosci "qualcuno" nell'azienda, e che queste ultime addirittura si rivolgono solo a queste agenzie per trovare personale.
Visto che molti di voi sembrano ricoprire ruoli imortanti in varie aziende mi interessava un parere (e anche un consiglio)
Grazie
come settore di specializzazione che in futuro puo' anche farti tornare in italia consiglio chimica per la produzione di energie rinnovabili oppure processi chimici per la bonifica ambientale: sono i due settori trainanti per i prossimi 30/35 anni minimo dove mancano ricercatori e specialisti di rilievo.
Tra l'altro se trovi un processo chimico/fisico a buon mercato e a basso impatto ambientale per il recupero per le terre rare dai telefonini e lo brevetti rischi di fare una carriolata di soldi. Ma tanti.
per il resto la chimica italiana oramai e' inesistente: se non hai legami che ti tengono qui vattene il prima possibile, il gioco non vale assolutamente la candela: puoi solo sperare di finire pagato una miseria tra marghera e la sicilia e poco altro..