Super Zeta ha scritto:Il dramma è che ci crede veramente...
perfido ad oltranza chi uccide una speranza!
Moderatori: Super Zeta, AlexSmith, Pim, Moderatore1
oppure anche: canga a matter of life or deathsonny ha scritto:si ma è difficile che qualcuno compri appositamente ed esclusivamente i suoi racconti, non funzionerà mai, vanno messi in un qualche contesto es: all'interno di una rivista che si occupa di faccezie o in un qualche giornale strano:bellavista ha scritto:Se vende federico moccia secondo me puó farlo anche il canga
Fai così cangone: prendi le storie che hai scritto, fatti correggere grammatica e sintassi da qualcuno (senza stravolgerle peró)
Fai un bel PDF e fallo girare. Non provare a venderlo, fallo girare gratis. Puó essere che a qualcuno piaccia il tuo stile e decida di pubblicarti.
Lo scopo è lo stesso di pubblicare a pagamento, ma con internet non serve pagare un editore (ladro) per stamparti 1000 copie da regalare agli amici.
Fai un file digitale e lo mandi in giro gratis. Puó capitare che a qualcuno il tuo stile piaccia e decida di pagarti.
una rubrica su libero, o su leggo:
- l'angolo del canga
- gods of canga
- canga: the world is not enough
- canga animal trainer
- once upon a canga
- l'uomo che non deve chiedere mai
- canga the raw deal
- canga break the oath
- enter cangman
- canga's fall
- into the canga
- walls of canga
- cangkind
- sons of canga
- cangadust
- raise the canga
ecc ecc
libero o leggo oppure tgcomcangaceiro ha scritto: tipo Gq o Men's Helt? oppure roba locale?
Giusto per dare una pulita ai racconti puoi utilizzare il correttore di word. Oltre fa in automatico la correzione degli errori ortografici e una semplicissia correzione della costruzione delle frasi (se hai messo 2 volte il soggetto ecc.) Non ti corregge tutti gli errori ma almeno da una ripulita veloce.cangaceiro ha scritto: bellavista ha suggerito di farli rivedere, cioè farli riscrivere da qualcuno in italiano corretto senza ovviamente snaturarne la natura altrimenti è finita.
Creare in un secondo tempo un file tipo doc o pdf.
Il tutto credo che comunque mi comporti una spesa anche se non so quantificarla con esattezza.
Peró il dubbio maggiore rimane come far girare il "prodotto" su internet.
Creare un blog mi fa una certa fatica.
confermo, anch'io conoscevo questa tattica.Silente ha scritto:Un semplice suggerimento, Canga.
Copia tutto quello che hai scritto, incollalo su un file word e stampalo.
Portalo alle poste, imbustato, e fattici mettere la data sopra.
Loro ti metteranno una specie di sigillo sulla busta, e tu potrai legalmente provare, qualora ne avessi bisogno, che gli scritti del Canga sono tuoi.
Scrivi il tuo nome completo di indirizzo sia nel campo mittente che nel destinatario, anche se poi la busta non viene neppure spedita.
E mi raccomando: NON aprirla per nessuna ragione. I "sigilli" devono restare intatti.
SIL
QuotoSilente ha scritto:Un semplice suggerimento, Canga.
Copia tutto quello che hai scritto, incollalo su un file word e stampalo.
Portalo alle poste, imbustato, e fattici mettere la data sopra.
Loro ti metteranno una specie di sigillo sulla busta, e tu potrai legalmente provare, qualora ne avessi bisogno, che gli scritti del Canga sono tuoi.
Scrivi il tuo nome completo di indirizzo sia nel campo mittente che nel destinatario, anche se poi la busta non viene neppure spedita.
E mi raccomando: NON aprirla per nessuna ragione. I "sigilli" devono restare intatti.
SIL
E' un buon modo 'casalingo' per provare la paternità dell'opera intellettuale. Anche se in un eventuale giudizio non sarai mai garantito completamente da questo modo...Silente ha scritto:Un semplice suggerimento, Canga.
Copia tutto quello che hai scritto, incollalo su un file word e stampalo.
Portalo alle poste, imbustato, e fattici mettere la data sopra.
Loro ti metteranno una specie di sigillo sulla busta, e tu potrai legalmente provare, qualora ne avessi bisogno, che gli scritti del Canga sono tuoi.
Scrivi il tuo nome completo di indirizzo sia nel campo mittente che nel destinatario, anche se poi la busta non viene neppure spedita.
E mi raccomando: NON aprirla per nessuna ragione. I "sigilli" devono restare intatti.
SIL