Tra cui che è mezzo matto (molto più del nostro Tinto) e che pur essendo il "trionfatore a Cannes con Dancer in the Dark ha fondato e controlla una casa di produzione di video porno" di cui non viene indicato il nome.
Ecco la dichiarazione di un attore
Paul Bettany, il co-protagonista di "Dogville", il film di Lars von Trier con Nicole Kidman, ha confidato a http://www.imdb.com, alcune stranezze dell'eccentrico regista danese. Pare che il giorno dell'arrivo in Danimarca (Von Trier è terrorizzato all'idea di viaggiare e gira tutto a casa anche se il film è ambientato in America), Lars sia andato di persona all'aeroporto a prendere l'attore, ma durante il viaggio verso l'albergo, si è fermato a comprare un pacco di riviste porno in una stazione di servizio. Arrivati a destinazione, entra con le riviste nella camera di Bettany e le butta per terra. "Nicole, sta arrivando, vuole conoscerti", gli comunica pochi istanti dopo. "Lei entra in camera e io le dico ‘ciao, come stai?'. Lars ci saluta e uscendo dice a Nicole: ‘Hai visto le riviste porno di Paul?', e io come un bambino comincio a balbettare: ‘ Non sono mie, non sono mie...'".
Minuti dopo, mentre i due attori fanno conoscenza, Bettany sente degli strani rumori fuori dalla stanza, apre la porta e si trova di fronte Von Trier che origlia per ascoltare la loro conversazione: "Quello è matto come un cavallo", ha concluso l'attore...
Comunque a quanto sembra Stanley Kubrick una volta ebbe a dire: "Non sarebbe male se un vero cineasta provasse a fare questa roba".
Chissà se si riferiva ad Axel?
