[O.T.] Crisi economica
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- lone wolf
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Topic ricco...appena ho un po' di tempo per buttar giù due cose sensate, mi ci ficco!
Nell'attesa segnalo comunque come si parli ormai apertamente di nazionalizzare le grandi banche, anche in presenza di un indebitamento pubblico gigantesco comune a quasi tutti i Paesi (Stati Uniti in primis)
Quindi, al di là degli "amichevoli cazziatoni" all' ingenuo (per sua stessa ammissione) Conan, alcune similitudini con gli interventi pubblici "roosveltiani" approntati per superare la crisi del '29, esistono...tanto è vero che il prossimo passo sarà quello di porre in essere una serie di lavori pubblici importanti.
In merito attendiamo a breve un piano ad hoc del "finanziatore creativo" Tremonti per trovare l'adeguata copertura finanziaria...chi c'ha due eurozzi e un po' di patrimonio inoccultabile, prepari la vaselina!
Nell'attesa segnalo comunque come si parli ormai apertamente di nazionalizzare le grandi banche, anche in presenza di un indebitamento pubblico gigantesco comune a quasi tutti i Paesi (Stati Uniti in primis)
Quindi, al di là degli "amichevoli cazziatoni" all' ingenuo (per sua stessa ammissione) Conan, alcune similitudini con gli interventi pubblici "roosveltiani" approntati per superare la crisi del '29, esistono...tanto è vero che il prossimo passo sarà quello di porre in essere una serie di lavori pubblici importanti.
In merito attendiamo a breve un piano ad hoc del "finanziatore creativo" Tremonti per trovare l'adeguata copertura finanziaria...chi c'ha due eurozzi e un po' di patrimonio inoccultabile, prepari la vaselina!
Ultima modifica di lone wolf il 24/02/2009, 15:40, modificato 1 volta in totale.
"Dentro un grande uomo c'è sempre un bambino che vuole giocare"
"Non darmi del Voi prima di tutto. Quando parli con un interlocutore rivolgiti a lui e non generalizzare" (Il Fede)
"Non darmi del Voi prima di tutto. Quando parli con un interlocutore rivolgiti a lui e non generalizzare" (Il Fede)
Tra l'altro, il titolo della discussione per ora è sbagliato: si parla di crisi finanziaria, perchè il gran casino odierno è partito sostanzialmente da là , e inizieremo da quest'anno a vedere gli effetti sull'economia reale, che tradotto significa l'azzeramento della crescita del PIL, se tutto va bene.
C'è, nelle cose umane, una marea che colta nel flusso conduce alla fortuna ma perduta, l'intero viaggio della nostra vita si arena su fondali di miseria. Ora noi navighiamo in un mare aperto dobbiamo dunque prendere la corrente finchè è a favore
oppure fallire l'impresa avanti a noi
oppure fallire l'impresa avanti a noi
- Parakarro
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fatal error!Tigerman ha scritto: il gran casino odierno è partito sostanzialmente da là , .
E' quello che Tremonti, Marcigaglia, Lapo e Tronchetto vogliono farvi credere!
Nessuno è immune da colpe! Nessuno! Non è esente l'americano che stipula mutui che nonb puó pagare, non è immune la banca che prima li accetta poi li propone a speculatori esterni, non è esente la banca europea che li ri-propone come fondi d'investimento,non è esente il banchiere che li sbatte in mano a geni della borsa improvvisati che vogliono speculare senza sapere un cazzo! Ma non è nemmeno esente l'istituto di credito che ti offre fino a 30mila euro per andare in vacanza o per comperare il collare di diamanti al cane nano anche se guadagni 700 euro al mese. Non è esente l'industriale che sposta la produzione in India ma nemmeno la casalinga che in 450 comode rate poggia il culo su una BMW x5 a plutonio....
L'economia non è divisa in reparti stagni! Abbiamo tutti girato più veloci di quello che potevamo permetterci, chi ha approfittato e si è divertito rimpiangerà i bei tempi passati, chi ha messo il fieno in cascina lo userà , chi cavalcherà il momento si dimostrerà il migliore.
Ok, ma il tuo ragionamento è un'analisi dal taglio più psicologico sulla società in generale: volendo stare in un ambito più preciso, in cui è meno facile cadere in argomenti (scusa se te lo dico) così populisti, bisogna puntare anzitutto il dito contro le strutture finanziarie americane, responsabile del crack.Parakarro ha scritto:fatal error!Tigerman ha scritto: il gran casino odierno è partito sostanzialmente da là , .
E' quello che Tremonti, Marcigaglia, Lapo e Tronchetto vogliono farvi credere!
Nessuno è immune da colpe! Nessuno! Non è esente l'americano che stipula mutui che nonb puó pagare, non è immune la banca che prima li accetta poi li propone a speculatori esterni, non è esente la banca europea che li ri-propone come fondi d'investimento,non è esente il banchiere che li sbatte in mano a geni della borsa improvvisati che vogliono speculare senza sapere un cazzo! Ma non è nemmeno esente l'istituto di credito che ti offre fino a 30mila euro per andare in vacanza o per comperare il collare di diamanti al cane nano anche se guadagni 700 euro al mese. Non è esente l'industriale che sposta la produzione in India ma nemmeno la casalinga che in 450 comode rate poggia il culo su una BMW x5 a plutonio....
L'economia non è divisa in reparti stagni! Abbiamo tutti girato più veloci di quello che potevamo permetterci, chi ha approfittato e si è divertito rimpiangerà i bei tempi passati, chi ha messo il fieno in cascina lo userà , chi cavalcherà il momento si dimostrerà il migliore.
In Italia, consapevoli o meno, le banche hanno effettivamente una struttura meno esposta ai rischi, perchè a differnza di quelle americane, quelle nostrane sono rimaste incantenate a un ruolo più terra terra, quello di intermediarie tra i risparmi del cittadino e le imprese che hanno bisogno di finanziamenti.
In America invece le banche hanno voluto "fare la cresta", esporsi sul mercato finanziario per, come dici tu in sostanza, cartolizzare e guadagnarci sui crediti che avanzano, o da un'altra prospettiva, sui debiti degli americani.
In ogni caso era inevitabile che ci fosse un effetto domino di queste dimensioni... i tasselli che venivano messi uno dopo l'altro sono stati frutto di un'avventata politica, soprattutto delle banche, volte al guadagno o meglio speculazione.
C'è, nelle cose umane, una marea che colta nel flusso conduce alla fortuna ma perduta, l'intero viaggio della nostra vita si arena su fondali di miseria. Ora noi navighiamo in un mare aperto dobbiamo dunque prendere la corrente finchè è a favore
oppure fallire l'impresa avanti a noi
oppure fallire l'impresa avanti a noi
telegiornali giornali
parlano poco della CRISI
che ha dimensioni enormi
adesso non fanno altro
che scrivere di stupri quotidiani
per distrarre l'attenzione
della gente,
prima il caso Englaro
domani qualcosaltro
intanto centinaia di persone
perdono il posto di lavoro
si parla che si arrivera'
a 3 milioni e mezzo
parlano poco della CRISI
che ha dimensioni enormi
adesso non fanno altro
che scrivere di stupri quotidiani
per distrarre l'attenzione
della gente,
prima il caso Englaro
domani qualcosaltro
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"Gli italiani corrono sempre in aiuto del vincitore." Ennio Flaiano
“Cercava la rivoluzione e trovò l'agiatezza.” Leo Longanesi
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Le banche non c'entrano nulla bensì è merito degli italiani.Tigerman ha scritto:
In Italia, consapevoli o meno, le banche hanno effettivamente una struttura meno esposta ai rischi, perchè a differnza di quelle americane, quelle nostrane sono rimaste incantenate a un ruolo più terra terra, quello di intermediarie tra i risparmi del cittadino e le imprese che hanno bisogno di finanziamenti.
Fino a 10 anni fa l'italiano medio s'indebitava solo per la casa o l'auto.
Ora la situazione è peggiorata ma è cmq enormemente migliore degli US
Cos'è merito degli italiani? Il fatto che l'Italia sia meno esposta ai rischi finanziari? Per me il nesso è debole: è più evidente invece il fatto che le banche non abbiano operato come commercial banks.andrew ha scritto:Le banche non c'entrano nulla bensì è merito degli italiani.Tigerman ha scritto:
In Italia, consapevoli o meno, le banche hanno effettivamente una struttura meno esposta ai rischi, perchè a differnza di quelle americane, quelle nostrane sono rimaste incantenate a un ruolo più terra terra, quello di intermediarie tra i risparmi del cittadino e le imprese che hanno bisogno di finanziamenti.
Fino a 10 anni fa l'italiano medio s'indebitava solo per la casa o l'auto.
Ora la situazione è peggiorata ma è cmq enormemente migliore degli US
C'è, nelle cose umane, una marea che colta nel flusso conduce alla fortuna ma perduta, l'intero viaggio della nostra vita si arena su fondali di miseria. Ora noi navighiamo in un mare aperto dobbiamo dunque prendere la corrente finchè è a favore
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Le banche americane hanno operato così perchè c'era terreno fertile
Gli italiani sono i meno indebitati al mondo (debito privato circa 40%)
Gli americani inglesi e tedeschi hanno un debito privato tra il 110-160%
Non è un caso che invece l'Italia abbia il debito pubblico più alto del mondo industrializzato
Non sono riusciti ad indebitare la gente hanno indebitato lo Stato.
Gli italiani sono i meno indebitati al mondo (debito privato circa 40%)
Gli americani inglesi e tedeschi hanno un debito privato tra il 110-160%
Non è un caso che invece l'Italia abbia il debito pubblico più alto del mondo industrializzato
Non sono riusciti ad indebitare la gente hanno indebitato lo Stato.
in ogni caso le bancheandrew ha scritto:Le banche americane hanno operato così perchè c'era terreno fertile
Gli italiani sono i meno indebitati al mondo (debito privato circa 40%)
Gli americani inglesi e tedeschi hanno un debito privato tra il 110-160%
Non è un caso che invece l'Italia abbia il debito pubblico più alto del mondo industrializzato
Non sono riusciti ad indebitare la gente hanno indebitato lo Stato.
ce lo mettono sempre nel posteriore
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Le banche hanno indebitato lo Stato?andrew ha scritto:Non sono riusciti ad indebitare la gente hanno indebitato lo Stato.
C'è, nelle cose umane, una marea che colta nel flusso conduce alla fortuna ma perduta, l'intero viaggio della nostra vita si arena su fondali di miseria. Ora noi navighiamo in un mare aperto dobbiamo dunque prendere la corrente finchè è a favore
oppure fallire l'impresa avanti a noi
oppure fallire l'impresa avanti a noi
quoto immobile perche' mi sembra l'argomento sia simileimmobile0 ha scritto:Assumere dipendenti pubblici non serve perchè il costo di tale assunzioni ricade sul bilancio statale ed è poco compensato dall'aumento dei consumi dei nuovi assunti.Conan il barbaro ha scritto:Io sono molto ignorante in materia (quindi tenetene conto quando mi risponderete) ma lo Stato non potrebbe fare come ha fatto nel '29 quando Roosvelt ha fatto si che fosse lo stato a far lavorare i cittadini? Se per esempio venissero assunti più insegnanti, più impiegati, più medici non s'uscirebbe dalla crisi più in fretta?
La politica Keynesiana di Roosvelt mirava a finanziare grandi opere pubbliche, che oltre a servire ai cittadini immettevano lavoro creando ricchezza in consumi e tasse; le aziende appaltatrici produssero utili che vennero reinvestiti in economia creando nuovo lavoro e reddito equivalente a più consumi e più entrate erariali
.
ogi a cena parlavo col capo e un suo amico (gente "smart..").
mi dicevano come per loor comunque la scelta di finanziare opere pubbliche alla lunga sia perdente..
in un paese come questo devi anche (anzi..per loor devi DI PIU far spednere la gente senza per forza metter su opere publiche
mi spiego
il famoso gdp cinese che cresceva fino al 2008 al 10% (ma qualcuno narra' fosse al 13%) al 50% era dato SOLO da opere pubbliche...e solo il 25% da effettive spese dei cittadini per beni personali..
ora con 20 milioni di disoccupati, si che lo stato cinese e' cosi ricco da poter costruire una autostrada e butttarla giu per poi rifarla nuova, ma la scelkta di dover aprire le biorse e dare soldi cashai cittadini e' preferita
cosa che infatti stanno facendo. il piano cinese e' enorme perche' va moltissimo a dare soldi cash..se si guardano le cifre quello americano e' piu grosso, ma quello cinese e' il piu massiccio come intervento diretto sulla popolazione (lo dicevano pure a radio 24..)
E' la vecchia guardia e i suoi interventi sul darkside sono imprescindibili, affronta il lato oscuro del sesso estremo con l'approccio dostojeschiano dell'uomo che soffre, mitizza e somatizza.UN DEMONE
Now I lay me down to sleep,Pray the lord my soul to keep.And if I die before I wake pray the lord my soul to take.
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- GaiusBaltar
- Storico dell'impulso
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- Iscritto il: 11/10/2007, 21:31
- Località: Profondo Nord
SONDAGGIO INTER-NOS:
Ma voi, nella ditta per cui lavorate, oppure se siete liberi professionisti, di quanto state "sotto" rispetto l'anno scorso?
Da me la situazione sta peggiorando progressivamente e per ora stiamo sotto tra il 20/25 % rispetto l'anno passato, che era andato bene sino a settembre, poi da ottobre con l'ondata dei crisono borsistici brusca frenata, andazzo stanchissimo a novembre e dicembre.
Così tra di noi cerchiamo di renderci conto di come sta l'economia reale, ossia la nostra!
Ma voi, nella ditta per cui lavorate, oppure se siete liberi professionisti, di quanto state "sotto" rispetto l'anno scorso?
Da me la situazione sta peggiorando progressivamente e per ora stiamo sotto tra il 20/25 % rispetto l'anno passato, che era andato bene sino a settembre, poi da ottobre con l'ondata dei crisono borsistici brusca frenata, andazzo stanchissimo a novembre e dicembre.
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"Nel torbido si pesca meglio" Il Direttorino
"La cattiveria dei buoni è pericolosissima" G. Andreotti
http://www.youtube.com/watch?v=KLaTmro5MfE
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- norrin2007
- Veterano dell'impulso
- Messaggi: 4266
- Iscritto il: 11/09/2008, 12:17
- Località: terronia
mal(issim)a tempora currunt...GaiusBaltar ha scritto:SONDAGGIO INTER-NOS:
Ma voi, nella ditta per cui lavorate, oppure se siete liberi professionisti, di quanto state "sotto" rispetto l'anno scorso?
Da me la situazione sta peggiorando progressivamente e per ora stiamo sotto tra il 20/25 % rispetto l'anno passato, che era andato bene sino a settembre, poi da ottobre con l'ondata dei crisono borsistici brusca frenata, andazzo stanchissimo a novembre e dicembre.
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"Nessun uomo è mai tanto grande come quando è in ginocchio davanti a Dio." (B. Pascal)
"Vi è una sola cosa peggiore dell'ingiustizia: la giustizia senza la spada in mano. Quando il diritto non è la forza è male." (O. Wilde)
"io so' 'n gueriero che sta riposanno dopo che ha rivortato mezzo monno. ma ormai c'ho er doppio petto e la cravatta, 'ndo voi che vada..." (F. Califano)
"sta diventando morale tutto ciò che ci conviene. praticamente, un affare." G. Gaber
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