tiffany rayne ha scritto: Chissà le dolci paroline che gli diranno le sue amanti durante l'amplesso, ''Dio, Dio, Dio mi fai godere''
Credo che le obblighi contrattualmente a chiamarlo Dio.
Moderatori: Super Zeta, AlexSmith, Pim, Moderatore1
Guarda che comunque una percentuale alta di cattolici (che è senza voce, in quanto "non militante". Insomma i cattolici che vanno a messa la domenica, magari fanno volontariato ma non sono iscritti a CL) non è per nulla allineata su questioni quali fine vita e PACS...zio ha scritto:c'è una cosa in tutta questa vicenda che non mi è affatto chiara:
Feltri nel lanciare l'invettiva contro Boffo, voleva dividere i cattolici ufficialmente e con loro anche le gerarchie?
oppure si aspettava che le gerarchie non difendessero Boffo e quindi la difesa del direttore di Avvenire con le successive dimissioni lo hanno preso di sorpresa provocando una reale difficoltà al premier?
perchè una cosa è chiara: Avvenire da ora in poi, boffo o non boffo, sarà molto poco disponibile a fare sconti nelle analisi sull'operato del governo.
secondo me berlusocni e feltri hanno sbagliato strategia fondamentalmente perchè hanno considerato la chiesa come un qualsiasi partito politico.
perchè se i vescovi non avessero difeso Boffo, e feltri ci ha provato quando ha tirato in ballo l'omosessualità presunta di boffo, tutto il suo affondo sarebbe stato capace di poter dire: vedete? ho fatto bene a fare delazione.
invece non è andata così. e secondo me adesso le porte per il governo berlusconi saranno sempre piuttosto strette.
come dice balkan i cattolici, o almeno molta parte dei cattolici, giudicano dai fatti le persone.
se le riforme non vanno a valorizzare i temi che i cattolici portano avanti da sempre (difesa della vita, finanziamenti alla scuola privata, riorganizzazione del pubblico con riconoscimento del valore pubblico delle iniziative private - la famosa sussidiarietà orizzontale e verticale) subito, sarà divertente vedere cosa succederà .
specie se al PD arriva un segretario che fa scelte chiare e precise che saranno su alcune cose diverse dalla sensibilità dei cattolici, su altre perfettamente aderenti. parlo soprattutto come divergenti: fine vita e pacs. come convergenti probabili: scuola privata e pubblica - sussidiarietà .
come ho sempre pensato: i tifosi di berlusconi fanno più danni di berlusconi stesso.
si certo.iltemplare83 ha scritto:Guarda che comunque una percentuale alta di cattolici (che è senza voce, in quanto "non militante". Insomma i cattolici che vanno a messa la domenica, magari fanno volontariato ma non sono iscritti a CL) non è per nulla allineata su questioni quali fine vita e PACS...zio ha scritto:c'è una cosa in tutta questa vicenda che non mi è affatto chiara:
Feltri nel lanciare l'invettiva contro Boffo, voleva dividere i cattolici ufficialmente e con loro anche le gerarchie?
oppure si aspettava che le gerarchie non difendessero Boffo e quindi la difesa del direttore di Avvenire con le successive dimissioni lo hanno preso di sorpresa provocando una reale difficoltà al premier?
perchè una cosa è chiara: Avvenire da ora in poi, boffo o non boffo, sarà molto poco disponibile a fare sconti nelle analisi sull'operato del governo.
secondo me berlusocni e feltri hanno sbagliato strategia fondamentalmente perchè hanno considerato la chiesa come un qualsiasi partito politico.
perchè se i vescovi non avessero difeso Boffo, e feltri ci ha provato quando ha tirato in ballo l'omosessualità presunta di boffo, tutto il suo affondo sarebbe stato capace di poter dire: vedete? ho fatto bene a fare delazione.
invece non è andata così. e secondo me adesso le porte per il governo berlusconi saranno sempre piuttosto strette.
come dice balkan i cattolici, o almeno molta parte dei cattolici, giudicano dai fatti le persone.
se le riforme non vanno a valorizzare i temi che i cattolici portano avanti da sempre (difesa della vita, finanziamenti alla scuola privata, riorganizzazione del pubblico con riconoscimento del valore pubblico delle iniziative private - la famosa sussidiarietà orizzontale e verticale) subito, sarà divertente vedere cosa succederà .
specie se al PD arriva un segretario che fa scelte chiare e precise che saranno su alcune cose diverse dalla sensibilità dei cattolici, su altre perfettamente aderenti. parlo soprattutto come divergenti: fine vita e pacs. come convergenti probabili: scuola privata e pubblica - sussidiarietà .
come ho sempre pensato: i tifosi di berlusconi fanno più danni di berlusconi stesso.
Guarda, io penso che l'errore (da parte dei politici, non tuo) sia cercare di inquadrare "i cattolici" in una formazione o corrente politica.zio ha scritto:si certo.iltemplare83 ha scritto:Guarda che comunque una percentuale alta di cattolici (che è senza voce, in quanto "non militante". Insomma i cattolici che vanno a messa la domenica, magari fanno volontariato ma non sono iscritti a CL) non è per nulla allineata su questioni quali fine vita e PACS...zio ha scritto:c'è una cosa in tutta questa vicenda che non mi è affatto chiara:
Feltri nel lanciare l'invettiva contro Boffo, voleva dividere i cattolici ufficialmente e con loro anche le gerarchie?
oppure si aspettava che le gerarchie non difendessero Boffo e quindi la difesa del direttore di Avvenire con le successive dimissioni lo hanno preso di sorpresa provocando una reale difficoltà al premier?
perchè una cosa è chiara: Avvenire da ora in poi, boffo o non boffo, sarà molto poco disponibile a fare sconti nelle analisi sull'operato del governo.
secondo me berlusocni e feltri hanno sbagliato strategia fondamentalmente perchè hanno considerato la chiesa come un qualsiasi partito politico.
perchè se i vescovi non avessero difeso Boffo, e feltri ci ha provato quando ha tirato in ballo l'omosessualità presunta di boffo, tutto il suo affondo sarebbe stato capace di poter dire: vedete? ho fatto bene a fare delazione.
invece non è andata così. e secondo me adesso le porte per il governo berlusconi saranno sempre piuttosto strette.
come dice balkan i cattolici, o almeno molta parte dei cattolici, giudicano dai fatti le persone.
se le riforme non vanno a valorizzare i temi che i cattolici portano avanti da sempre (difesa della vita, finanziamenti alla scuola privata, riorganizzazione del pubblico con riconoscimento del valore pubblico delle iniziative private - la famosa sussidiarietà orizzontale e verticale) subito, sarà divertente vedere cosa succederà .
specie se al PD arriva un segretario che fa scelte chiare e precise che saranno su alcune cose diverse dalla sensibilità dei cattolici, su altre perfettamente aderenti. parlo soprattutto come divergenti: fine vita e pacs. come convergenti probabili: scuola privata e pubblica - sussidiarietà .
come ho sempre pensato: i tifosi di berlusconi fanno più danni di berlusconi stesso.
non sono la maggioranza peró.
inoltre occorre decidersi.
o si chiamano cattolici perchè sono un partito. e allora va bene democristiani, popolari, democratici, cattocomunisti, insomma è un nome di uno schieramento prettamente politico, con tanto di padri fondatori.
o si chiamano cattolici perchè seguono la dottrina sociale della chiesa e allora lavorano dove sono cercando le ragioni e la ragionevolezza delle scelte indicate.
Zio, ti parlo della mia limitatissima esperienza.zio ha scritto:si certo.iltemplare83 ha scritto:
Guarda che comunque una percentuale alta di cattolici (che è senza voce, in quanto "non militante". Insomma i cattolici che vanno a messa la domenica, magari fanno volontariato ma non sono iscritti a CL) non è per nulla allineata su questioni quali fine vita e PACS...
non sono la maggioranza peró.
inoltre occorre decidersi.
o si chiamano cattolici perchè sono un partito. e allora va bene democristiani, popolari, democratici, cattocomunisti, insomma è un nome di uno schieramento prettamente politico, con tanto di padri fondatori.
o si chiamano cattolici perchè seguono la dottrina sociale della chiesa e allora lavorano dove sono cercando le ragioni e la ragionevolezza delle scelte indicate.
guarda che ne sappia io il governo ha promesso un bel testamento biologico al vaticano....in cambio della testa di boffo.percui non vedo grossi problemi in futuro con o cattolici....tranquillo zio.zio ha scritto:c'è una cosa in tutta questa vicenda che non mi è affatto chiara:
Feltri nel lanciare l'invettiva contro Boffo, voleva dividere i cattolici ufficialmente e con loro anche le gerarchie?
oppure si aspettava che le gerarchie non difendessero Boffo e quindi la difesa del direttore di Avvenire con le successive dimissioni lo hanno preso di sorpresa provocando una reale difficoltà al premier?
perchè una cosa è chiara: Avvenire da ora in poi, boffo o non boffo, sarà molto poco disponibile a fare sconti nelle analisi sull'operato del governo.
secondo me berlusocni e feltri hanno sbagliato strategia fondamentalmente perchè hanno considerato la chiesa come un qualsiasi partito politico.
perchè se i vescovi non avessero difeso Boffo, e feltri ci ha provato quando ha tirato in ballo l'omosessualità presunta di boffo, tutto il suo affondo sarebbe stato capace di poter dire: vedete? ho fatto bene a fare delazione.
invece non è andata così. e secondo me adesso le porte per il governo berlusconi saranno sempre piuttosto strette.
come dice balkan i cattolici, o almeno molta parte dei cattolici, giudicano dai fatti le persone.
se le riforme non vanno a valorizzare i temi che i cattolici portano avanti da sempre (difesa della vita, finanziamenti alla scuola privata, riorganizzazione del pubblico con riconoscimento del valore pubblico delle iniziative private - la famosa sussidiarietà orizzontale e verticale) subito, sarà divertente vedere cosa succederà .
specie se al PD arriva un segretario che fa scelte chiare e precise che saranno su alcune cose diverse dalla sensibilità dei cattolici, su altre perfettamente aderenti. parlo soprattutto come divergenti: fine vita e pacs. come convergenti probabili: scuola privata e pubblica - sussidiarietà .
come ho sempre pensato: i tifosi di berlusconi fanno più danni di berlusconi stesso.
Quindi confermi che sei la pecora nera della tua famiglia? non avevo dubbi a riguardo.Mavco Pizellonio ha scritto:Vengo da una famiglia (intesa in senso ampio, genitori zii cugini etc...) interamente, profondamente cattolica. Cioè tutti i miei cugini e mia sorella svolgono attività in qualche centro e frequentano 'circoli' cattolici, i miei zii sono persone in vista e attive fra i cattolici della città e i miei genitori sono cattolici e basta, nel senso che vanno a messa ed evito di bestemmiare in loro presenza (cosa che beninteso non ho mai fatto).
A parte mia sorella, che è una fanatica, votano tutti a sinistra. Stiamo parlando di cattolici militanti. So che puó sembrarti paradossale, e non staró qui ad argomentare sulle possibili, buone ragioni di una scelta del genere. Così è. Quando i miei cugini si trovano a parlare con mia sorella sulle scelte politiche in genere argomentano proprio nel senso che tu dicevi prima, ''i cattolici, o almeno molta parte dei cattolici, giudicano dai fatti le persone''. Per loro è assurdo votare Berlusconi, che vuoi che ti dica? Le scelte imprescindibili per un cattolico, secondo loro, non sono solo quelle che la pubblicistica ha (non del tutto senza fondamento) eletto a temi ''sensibili''.
Preferirebbero farsi tagliare le palle piuttosto che votare Cuffaro, per dire. Non so se è necessario argomentare quest'affermazione.
Tutte affermazioni verissime, scherzi a parte.Dark Side ha scritto:Quindi confermi che sei la pecora nera della tua famiglia? non avevo dubbi a riguardo.Mavco Pizellonio ha scritto:Vengo da una famiglia (intesa in senso ampio, genitori zii cugini etc...) interamente, profondamente cattolica. Cioè tutti i miei cugini e mia sorella svolgono attività in qualche centro e frequentano 'circoli' cattolici, i miei zii sono persone in vista e attive fra i cattolici della città e i miei genitori sono cattolici e basta, nel senso che vanno a messa ed evito di bestemmiare in loro presenza (cosa che beninteso non ho mai fatto).
A parte mia sorella, che è una fanatica, votano tutti a sinistra. Stiamo parlando di cattolici militanti. So che puó sembrarti paradossale, e non staró qui ad argomentare sulle possibili, buone ragioni di una scelta del genere. Così è. Quando i miei cugini si trovano a parlare con mia sorella sulle scelte politiche in genere argomentano proprio nel senso che tu dicevi prima, ''i cattolici, o almeno molta parte dei cattolici, giudicano dai fatti le persone''. Per loro è assurdo votare Berlusconi, che vuoi che ti dica? Le scelte imprescindibili per un cattolico, secondo loro, non sono solo quelle che la pubblicistica ha (non del tutto senza fondamento) eletto a temi ''sensibili''.
Preferirebbero farsi tagliare le palle piuttosto che votare Cuffaro, per dire. Non so se è necessario argomentare quest'affermazione.
Sono certo che tua sorella prega pe te, perche' tu ti possa convertire.
Poi sai benissimo chi vince a Palermo e perche'...non te lo devo dire io.