iltemplare83 ha scritto:norrin2007 ha scritto:anxxur ha scritto:Bei discorsi, ma la sostanza è che ai più gli islamici stanno decisamente sulle balle: questo è il dato di fatto.
esatto, anxxur. ma la cosa, per quanto detto prima, non mi sembra così superficiale ed immotivata.
è innegabile che ci sia del pregiudizio, ma è così "campato in aria"?
aldilà delle ipocrisie, ma se vai a casa di qualcuno e ti mettono in un angolo (e ti guardano male se osi muoverti...
generalizzo e banalizzo),
se questo qualcuno te lo trovi a casa che fai... lo tratti come tratteresti il tuo migliore amico?
Partiamo dal presupposto che gli Islamici sono meno pericolosi di quanto sembrano. Nel giro di due generazioni sono integrati e il 90% delle famiglie immigrate si trasformano in perfetti occidentali e rimane un blando retaggio culturale da folklore americano (tipo gli italoamericani alla festa di Colombo o le parate di Chinatown).
Poi, per rispondere alla tua domanda, è un discorso un pò più delicato e più strutturato rispetto al "casa mia, casa tua". Si tratta di importanti flussi migratori, che vanno ricollocati all'interno del contesto sociale e lavorativo del paese ospite. La manodopera extracomunitaria è il motore dell'economia senza dubbio. Ovvio che poi vada a svantaggio dei ricchi paesini di 65 abitanti del Nord-Est.
Ad ogni modo, se sei per il nazionalismo, per il tricolore, per l'identità comune, allora secondo me devi essere soltanto favorevole ai flussi migratori. Negli extra-comunitari si trovano dei valori (lavoro e famiglia innanzitutto), perduti oramai da generazioni.
Ovviamente sapete tutti che i flussi migratori sono inarrestabili? E' un pò naif credere di poter fermare con delle semplici leggi il movimento di centinaia di migliaia di persone verso i paesi Europei.
Imho meglio lavorare sull'integrazione e l'occidentalizzazione, anche attraverso la corruzione morale, affinchè non si creino comunità isolate e gruppi etnici a sè stanti, pericolosissimi a livello politico.
Da non sottovalutare l'aspetto manovalanza, ripeto. I nuovi arrivati fanno una serie di lavori che gli italiani non fanno più. Nel giro di una generazione una famiglia di immigrati può produrre un ingegnere, ma ci saranno altri immigrati che arriveranno e faranno i lavori che gli italiani e gli immigrati della generazione prima (oramai italiani), non faranno più.
Poi, se non volete che vostro nipote sia mezzo cioccolatino o mezzo olivastro, avete dei problemi. Poi vi dico di che tipo, se vi interessa saperlo.

Guarda attentamente, poichè ciò che stai per vedere non è più ciò che hai appena visto.
Ho vissuto per molto tempo nell'oscurità perché mi accontentavo di suonare quello che ci si aspettava da me, senza cercare di aggiungerci qualcosa di mio.