zio ha scritto:
sei troppo intelligente per non ammettere che l'inter ha iniziato a vincere quando è arrivato in squadra lui.
e che con la sua cessione al barcellona sono arrivati giocatori che han fatto vincere la champions. quindi in qualche modo sempre grazie a lui.
diciamocelo: zanetti poteva starsene tranquillamente zitto. ma la colpa non è sua, ma di quelle mosche di giornalisti sportivi che devono far titoli con una frase strappata per caso.
zio, come è stato già detto da qualcun altro, c'è modo e modo di dir le cose.
Io ricordo ancora la conferenza stampa di presentazione di Ibra al Barcellona. In pratica, disse che all'Inter non aveva vinto la Champions per colpa dei compagni. Lui, poverino, ce l'aveva messa tutta, ma quei caproni di Zanetti, Stankovic e Cambiasso avevano segato le gambe alle sue ambizioni.
Il giusto contrappasso a questa totale mancanza di rispetto verso gli ex compagni, verso la sua stessa storia sportiva e verso, permettimi, la verità del campo, è stata la Champions League vinta a Madrid e alzata in cielo da Zanetti. Dal Capitano Javier Zanetti.
Ecco, da uno che in dieci anni non ha vinto un cazzo a livello europeo, segnando pochissimi gol nelle serate di coppa, mi aspetterei più rispetto e considerazione verso chi, rimanendo fedele ad una maglia e ad una storia (che, per qualche anno, è stata anche la sua), ha avuto la bravura e la fortuna di vincere una Champions League e una Coppa UEFA.
In fondo, Zanetti ha detto la pura e semplice verità: da uno "zingaro" come lui c'era da aspettarselo che giocasse nel Milan (dopo aver giocato nell'Inter). Dopo aver giocato per Juve, Inter, Barcellona e Milan... potrebbe anche chiudere la carriera al Real Madrid. Sarebbe in linea con il suo personaggio e con la sua storia. Non è un giudizio negativo. E' un dato di fatto.
Se io dicessi che l'Inter ha cominciato a vincere quando è arrivato
Maicon (quattro anni in Italia, all'Inter, e 4 scudetti + 1 Champions messi in bacheca), direi senz'altro una cosa più vera rispetto a quella detta da Ibra. Ma nè io nè Maicon lo diremmo. Io, perché non scendo a questo livello, francamente, puerile; nel calcio si vince e si perde in 11. E Maicon, perché, pur essendo un Campionissimo, non rompe i coglioni ai compagni e non si atteggia a padrone del mondo.
La ripresa non si vede, ma è dentro di noi.
Il governo ha aggravato la crisi per favorire la crescita.