So che non lo fai con malizia, ma l'espressione "prenditore" usata nei confronti di pan è molto ingenerosa. Se non erro pan è stato medico presso il SSN, quindi non si può dire che abbia lavorato per generare profitto verso il suo datore di lavoro, ma come ogni dipendente pubblico ha svolto un servizio per il resto della popolazione, e da come si pone sul forum immagino l'abbia svolto anche piuttosto bene. In un'Italia migliore lo Stato garantirebbe una fiscalità giusta e ben dosata (come diceva l'imperatore Tiberio, le pecore vanno tosate, non scuoiate) ed un equilibrio sostenibile tra tasse e spesa pubblica. Purtroppo non succede per i motivi che in parte hai detto tu, ma da qui a tirare fuori la classica arma del pubblico che fa schifo a prescindere ce ne passa. Sono proprio due visioni diverse ma non per questo in contraddizione: il settore privato lavora per un profitto maggiore di zero, il settore pubblico lavora a profitto nullo e a volte anche negativo, basta che chi usufruisce di un servizio possa continuare a farlo. Il problema nasce quando questo equilibrio si rompe, e allora abbiamo la deriva privatistica, di cui un clamoroso esempio sono gli USA, e la deriva statalista, di cui un parziale esempio è l'Italia stessa. Tuttavia, e so che sembra un parere strano, il sistema Italia, traballante e pieno di difetti cronici ormai da decenni, è comunque abbastanza forte da reggere ulteriori scuotimenti. O almeno così spero.
Giusto per dare sostanza a questa mia opinione, un articolo di giugno 2020 che dice varie cose interessanti: https://socialeurope.eu/seven-surprisin ... an-economy