L hacker gentiluomo



Moderatori: Super Zeta, AlexSmith, Pim, Moderatore1
ma qualcuno di quelli che parlano, pontificano, indicano, giudicano, SANNO.. hanno visitato almeno una volta quella pagina?Drogato_ di_porno ha scritto: ↑04/09/2025, 22:50la giurisprudenza è la scienza meno esatta che esista...10 avvocati = 10 pareri diversi
intanto questo ha pubblicato la stessa roba che fino ad un attimo prima criticava
Torino, la vendetta (geniale) di Andrea Villa contro «Mia Moglie». Ecco i poster di «Mio Marito» (con foto dei membri del gruppo sotto accusa)
Lo street artist, detto il «Banksy torinese», interviene con un «rovesciamento» sul caso del sito su cui si condividevano scatti della consorte. L'affissione in città
https://torino.corriere.it/notizie/cult ... 5xlk.shtml
No il losco figuro era legato a cossiga e lo è tuttora ad un certo sottobosco per questo gli vien permesso di fare il porco comodaccio suoGeishaBalls ha scritto: ↑05/09/2025, 14:54E chi ti impedisce di farlo? Se pensi di lavare la faccia con l’acido (cit) per esercitare il tuo diritto di critica mi sa che non hai capito dove sia il problema. Altrimenti il losco figuro prende foto di personaggi pubblici e fa articolidostum ha scritto: ↑05/09/2025, 13:32e mi scusi dottor geisha l'illuminismo è proprio questo sennò torniamo all ancien regime se a questo losco figuro è lecito smerdare chi non gli è simpatico perchè gli altri non posson farlo?GeishaBalls ha scritto: ↑05/09/2025, 13:18Ecco il bimbo offeso che dice “e lui allora? Avete brontolato me per qualche foto e non dite nulla a loro?”dostum ha scritto: ↑05/09/2025, 4:37chiudere immediatamente questa latrina
https://www.dagospia.com/media-tv/pillo ... lfi-446173
https://www.dagospia.com/media-gallery/ ... 480/541538
Quando il branco sfoga la frustrazione dietro lo schermo
Nell’anonimato dei forum e dei social si consuma un fenomeno che non ha nulla di nuovo, ma che trova oggi una cassa di risonanza senza precedenti: lo sfogo di frustrazione sessuale collettiva. Non si tratta di desiderio, ma di un rituale tossico. L’utente isolato, protetto da un nickname, cerca appartenenza mimando il linguaggio del branco: battute sessiste, commenti degradanti, iper-sessualizzazione di chiunque capiti a tiro, dalle attrici alle sportive.
Il punto non è l’oggetto del desiderio, ma la dinamica: ridurre l’altro a corpo, riaffermare una maschilità di facciata, ottenere riconoscimento dagli “amici invisibili” del thread. È pornografia sociale senza erotismo, un collante tra individui che condividono soprattutto rabbia e risentimento.
Chi ne rimane coinvolto non percepisce la gravità: «è solo una battuta, è solo internet». In realtà è un addestramento quotidiano alla violenza simbolica, che costruisce consenso e normalizza il disprezzo. La rete non crea questi impulsi, li amplifica.
La vera sfida non è solo “moderare” o censurare, ma riconoscere il meccanismo psicologico: una generazione di maschi frustrati che usa lo spazio digitale per sfogare ciò che nella vita reale non riesce a gestire. L’anonimato non li libera: li rende gregari.
Facciamo ancora una volta chiarezza.GeishaBalls ha scritto: ↑05/09/2025, 13:17
Se solo qualche ignorante che non sa come funziona il mondo può sperare di tutelarsi come ti spieghi che Phica abbia chiuso?
I dati personali (inclusa l’immagine) sono appunto personali e rimangono di proprietà della persona, salvo accordi specifici. Dare autorizzazione all’utilizzo in un contesto non significa automaticamente autorizzarne altri utilizzi in altri contesti. Che Internet sia un far west (cit) è sia difficile identificare i banditi è vero ma non lamentiamoci che ci siano degli sceriffi che ogni tanto ne trovano qualcuno.
Poi ora c’è la confusione mediatica e le condanne preventive e un po’ di esagerazione, ma non è che si criminalizzi chi dice che Mara Carfagna è una gran bella donna, oppure chi dice che Nicole Minetti partecipava alle cene eleganti ed al bunga bunga.