



Ordunque: era, mi pare, l'estate del 2003 quando, nel contesto del nuovo codice stradale, entró in vigore la norma che impone alle auto di tenere accesi i fari anabbaglianti anche durante le ore diurne su tutte le strade ad eccezione di quelle nei centri urbani (che tra l'altro non si capisce dove inizi e dove finisca questo tipo di strade).
Le mie perplessità inizialmente erano mosse da una sensibilità , diciamo, ambientalistica... quante cazzo di auto circolano al giorno in Italia? Perchè tutte tengano i fari accesi anche di giorno quanta cazzo di energia ci vuole? Bah... Inoltre non capivo a cosa potesse servire, quale ne fosse l'ultilità , se si eccettuano particolari condizioni di scarsa visibilità dovute a fattori climatici quali nebbia, forti temporali, neve ecc...
Adesso, dopo più di tre anni, ho capito tutto; la norma serve ad ingrassare i produttori di luci per auto e gli elettrauto che le montano. Nell'ultimo anno ho dovuto cambiare alla mia auto (che è per inciso del 2004), prima l'anabbagliante sinistro, poi il destro... Inoltre, mi capita sempre più frequentemente di incrociare auto con fari malfunzionanti; l'altra sera, ad esempio, tragitto dalla palestra a casa mia (circa 5 km), ne ho incrociate nove!
Che pena...



